La giunta Gallana parte con un assessore in meno

ESTE. La giunta è fatta, o quasi. Il sindaco Roberta Gallana ha sciolto ieri i nodi della squadra che la accompagnerà nei prossimi cinque anni di governo: gli assessori però sono quattro, invece dei cinque che la legge permette di nominare. «Per il momento partiamo con solo quattro figure oltre alla sottoscritta, perché il quinto assessore sarà un tecnico esterno: inizieremo il lavoro e dopo un po’ di tempo vedremo quale sarà il settore da potenziare attraverso una figura esterna», spiega il sindaco. «Mi sembra questa la migliore risposta a chi parlava di "fame di poltrone" da parte della nostra coalizione: partiamo con un assessore in meno».
Le sorprese non mancano, a partire dai due assessorati di peso assegnati a due figure nuove. La Lega Nord è stata premiata per l'apporto dato in campagna elettorale e dunque il ruolo di vicesindaco è andato ad Aurelio Puato, 55 anni, libero professionista con incarico di export manager, dal 1983 militante della Liga Veneta e dal 1992 della Lega Nord. È stato consigliere comunale a Este dal 1995 al 1997 e a Baone dal 2009 al 2014. Puato si è meritato anche la delega alle Attività economiche. Fa il pieno la lista civica Roberta Gallana Sindaco, che offre alla giunta due assessori: Serena Biancardi a Lavori pubblici, Viabilità e Urbanistica ed Erika Bertazzo a Politiche sociali, Tempi e orari, Progetti comunitari. La prima neoamministratrice ha 43 anni, è avvocato titolare di uno studio legale ad Este ed è alla prima esperienza amministrativa. In ambito professionale si è occupata di appalti pubblici e privati, e per questo ha ottenuto l'assessorato "pesante" dei Lavori pubblici. La Bertazzo ha 32 anni, è laureata in giurisprudenza con dottorato in Diritto dell'Unione Europea ed è pure lei alla prima esperienza amministrativa. L'ultimo posto assegnato è andato a Sergio Gobbo (Este Viva-Este con Te): avvocato e titolare di uno studio legale, dal 2000 per sei anni è stato assessore alla Cultura ed alla Pubblica istruzione a Este dal 2006 al 2011 e dal 2013 al 2016 è consigliere comunale d'opposizione.
Sottolinea la Gallana, che ha tenuto per sé deleghe come quelle al Bilancio e alla Cultura: «Si tratta di una giunta a maggioranza femminile. Credo che sia un aspetto molto raro nel panorama politico: già questo penso sia un primo segno di cambiamento. Inoltre per tutta la campagna elettorale ci siamo sentiti ripetere che io mi presentavo come "nuova" ma alla fine avrei riportato in giunta personaggi noti e con esperienza della politica di Este. Alla prova dei fatti, le cose sono andate in modo esattamente opposto: di cinque membri della giunta, ben quattro sono alla prima esperienza come assessori; tre su cinque non erano mai state nemmeno in Consiglio comunale. Sotto questo profilo vorrei anche sottolineare come la mia lista civica sia proprio la massima espressione del rinnovamento».
E proprio il rinnovamento è il motivo per cui Leonardo Renesto, ex assessore e più votato della civica del sindaco, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni dal Consiglio: «Si tratta di una scelta assolutamente condivisa tra me, Leo ed il resto del gruppo. È convinto della necessità di un rinnovamento e quindi ha lasciato spazio a persone nuove, ma questo non toglie che lui sia una risorsa importante per la nostra squadra». Il primo Consiglio comunale è stato convocato per venerdì prossimo alle 20: in quell’occasione la Gallana proporrà la nomina di Roberto Trevisan (Forza Italia) al ruolo di presidente del Consiglio, forte dell'esperienza amministrativa che l'ex assessore di Mengotto vanta sicuramente all'interno della vita municipale.
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