La Gottardo varca i confini con l’oscar di produttività

PADOVA. Campioni di produttività nel 2017 e insegna dell’anno 2017-2018 per la rivista Largo Consumo. Questi gli ultimi riconoscimenti di Gottardo Spa, la società della grande distribuzione specializzata nella vendita dei prodotti per la cura della casa e il benessere della persona. Suo il marchio Tigotà, forte a oggi di 519 punti vendita in 16 regioni italiane (mancano solo Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna) ma pure gestore dei punti vendita del Nordest e dell’Emilia Romagna di Acqua & Sapone (circa 65 sul territorio) e del franchising Prodet (55 punti vendita circa). Una tigre del Nordest da 870 milioni di euro di fatturato secondo i dati a pre-consuntivo 2017, in crescita di circa il 10% rispetto ad un 2016 a quota 792 milioni di euro). Un’azienda che presenta un Ebitda 2017 (sempre secondo i dati a pre-consuntivo) intorno ai 94 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto al dato del 2014 quando il margine operativo di Gottardo Spa era di circa 49 milioni di euro.
«Dalle indagini della società di consulenza Ceccarelli Spa siamo risultati, per lo meno tra 2013 e 2015, l’azienda del settore della distribuzione non- food (segmento drugstore) il cui livello di produttività complessiva era il migliore» spiega Pericle Ciatto responsabile marketing di Gottardo Spa. «Un risultato frutto della passione che il nostro gruppo di lavoro mette nello sviluppo dell’azienda e di un’attenzione al cliente che per noi è da sempre elemento dirimente pure essendo una realtà del “libero servizio”. Abbiamo lavorato a fondo ad una struttura organizzativa capace di trasmettere in maniera capillare i nostri obiettivi e i nostri valori, una profonda attenzione alla formazione e alla motivazione del nostri collaboratori».
E i risultati di Gottardo Spa fanno il paio con un percorso di crescita inarrestabile negli ultimi quattro anni, anni in cui le grandi società di analisi del mercato riconoscevano una costante flessione dei consumi per il settore del non-food. Dal 2014 a oggi la media delle nuove aperture di Tigotà è stata di circa 50 all’anno, una a settimana, verso le direttrici del sud Italia, dove l’azienda ha aperto nel marzo scorso una nuova piattaforma logistica proprio attorno ad Ascoli Piceno, ma pure verso l’orizzonte dell’internazionalizzazione iniziando dalla Svizzera, nel Canton Ticino, dove il marchio Tigotà è forte oggi 2 punti vendita. «L’anno scorso abbiamo scelto la Svizzera per misurarci con un desiderio di crescere fuori dai confini nazionali che coltiviamo da tempo» continua Ciatto. «Un lavoro complesso che ci sta facendo crescere molto in esperienza e che ci da ottime soddisfazioni in termini di risultati».
Un’azienda nata a Piazzola sul Brenta, la Gottardo Spa che proprio villa Contarini ha come immagine di presentazione sul proprio sito. Una realtà dove è forte l’orgoglio delle proprie radici ma che oramai si definisce un’impresa nazionale che guarda all’estero piuttosto che un’azienda veneta che guarda al resto del Paese. «Non potrei dire se il fatto di essere nati nel Padovano ci abbia dato un valore aggiunto superiore o inferiore» continua il direttore marketing di Gottardo Spa «di sicuro è che siamo profondamente orgogliosi delle radici dell’azienda e di una storia, quelle del fondatore, Tiziano Gottardo, che è il nerbo della nostra identità. E tuttavia oramai lo sviluppo che ci ha contraddistinto negli anni ci ha portato a sentirci a tutti gli effetti un gruppo italiano che solo ora inizia a guardare con attenzione e serietà ad una crescita internazionale che sarà oggetto di analisi proprio nei prossimi anni».
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