LA GUIDA / Ecco come si vota per le comunali a Padova

PADOVA. Sono 163.393 i padovani chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco che reggerà la città fino al 2019. Si vota solo nella giornata di domenica dall 7 alle 23. Per poter esercitare il proprio diritto di voto l’elettore deve esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale. Sulla tessera è indicata la propria sezione con l’indirizzo della scuola in cui votare. Chi avesse smarrito la tessera o dovesse rinnovarla può recarsi negli uffici del Comune, in Sala Nassiriya - Quartiere Centro - piazza Capitaniato, 20.
Ecco una piccola guida al voto. Per le comunali ci sono quattro possibilità di voto, tutte valide e create per poter permettere all’elettore di esprimere al meglio la propria preferenza. Bisogna solo prestare attenzione a rispettare i limiti degli spazi quando si pone la croce del proprio voto: eventuali «sbordature» possono essere oggetto di contestazione e poi di annullamento del voto.
Caso 1. Solo il voto al candidato sindaco.
E' possibile votare solo per il candidato sindaco. In questo caso basta fare una croce sul nome del candidato, che da quest'anno è posto sopra i simboli dei partiti che lo sostengono, raggruppati due per volta.
Caso 2. Voto per un partito.
Se invece si mette la croce solo sul simbolo di un partito o di una lista civica il voto sarà valido per quel partito e contemporaneamente anche per il candidato sindaco sostenuto da quel partito.
Caso 3. Voto per partito e 2 preferenze (con differenza di genere)
E' possibile anche esprimere il voto ad un partito e indicare nello spazio accanto al simbolo fino a due preferenze. In quel caso il voto andrà automaticamente anche al candidato sindaco sostenuto da quel partito. Attenzione: se si indicano due preferenze è necessario fare attenzione che si tratti di un uomo e una donna. Se si dovesse scrivere il cognome di due uomini o due donne, la seconda preferenza (cioè il cognome scritto sulla seconda riga) verrebbe annullata.
Caso 4. Voto disgiunto
E' possibile esprimere il proprio voto per un partito ed anche per un sindaco di una coalizione diversa. In questo caso è necessario fare una croce sul simbolo del partito e un'altra croce sul nome del sindaco. E' possibile anche indicare fino a due preferenze accanto al simbolo del partito.
Come si vota nei Comuni sino a 15 mila abitanti. La croce sul contrassegno di lista è valida sia per la lista che per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato. Per quanto riguarda le preferenze, è possibile scegliere solo candidati a consigliere comunale compresi nella lista votata. Nei Comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti ogni elettore può esprimere un solo voto di preferenza. Nei Comuni con popolazione compresa tra cinquemila e quindicimila abitanti ogni elettore può manifestare non più di due preferenze; se ne esprime due, devono essere di sesso diverso.
Come si vota alle Europee. Si possono esprimere fino a tre preferenze. Nel caso in cui ne vengano espresse tre, devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza.
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