La Mag Costruzioni finisce sotto inchiesta per falso bancario

Una fattura da 332 mila euro presentata all’Ater per l’incasso con il direttore dell’ente che decide di vederci chiaro e si rivolge alla Guardia di finanza. È nata così l’inchiesta sulla Mag Costruzioni di Fausto Mazzucato, impresa con sede a Padova in via Livello che calamita appalti in tutta Italia e che in città si appresta a inaugurare il restauro del cortile antico del Bo. L’indagine delle Fiamme gialle, coordinata dal pm Vartan Giacomelli, riguarda però la caserma dei carabinieri in costruzione a Este: un edificio di 6.500 metri quadrati su tre piani con gli alloggi per i militari, per un una spesa complessiva di quasi 5 milioni di euro.

Per interventi di questa portata si procede con il cosiddetto “stato avanzamento lavori” che prevede il pagamento a dell’opera a stralci. Lo scorso mese di dicembre Mag Costruzioni ha inviato all’Ater (che è il committente) una fattura di 332 mila euro per la fase dei lavori portata avanti in quel mese: un intervento non riconosciuto dalla direzione dell’Ater che ha bloccato il pagamento. Non solo. L’11 marzo scorso il direttore Vittorio Giambruni si è presentato al comando provinciale della Guardia di finanza con la fattura definita “anomala”.

È stata così avviata un’inchiesta affidata gli uomini della Compagnia. Il pm Vartan Giacomelli ha disposto la perquisizione degli uffici dell’azienda in via Livello. Il 14 marzo scorso i militari hanno così sequestrato tutta la documentazione inerente l’appalto della caserma di Este ma anche le fatture riferite ad altri interventi e agli appalti vinti nel 2011, 2012 e 2013. Il dubbio degli investigatori è che la fatturazione “anomala” sia stata presentata per incidere sul bilancio di fine anno.

Dal canto suo la Mag si è difesa scaricando la responsabilità su una segretaria ma questo non è servito a convincere i finanzieri che ora continuano con gli accertamenti. Fausto Mazzucato, il titolare dell’azienda, è quindi a tutti gli effetti indagato. Gli viene contestato il reato di “mendacio e falso interno bancario” previsto dall’articolo 137 del testo unico bancario. L’imprenditore si è affidato al legale di fiducia e sta cercando di dimostrare la totale estraneità ai fatti. Ma la fattura definita “anomala” resta.

La procura, in questi mesi, dopo le prime verifiche, ha disposto il dissequestro della documentazione riguardante gli altri appalti mantenendo i sigilli solo per le fatture strettamente connesse all’intervento di Este. La nuova caserma dei carabinieri dovrebbe essere realizzata entro la fine dell’anno.

@enricoferro1