La miglior colomba d’Italia si mangia alla pasticceria Estense
Dopo la medaglia d’oro per il panettone, arriva un altro riconoscimento per i titolari del laboratorio che sforna dolci da più di cinquant’anni

E’ padovana la colomba più buona d’Italia. A realizzarla il pasticciere Francesco Luni dell’Estense. Un laboratorio di creatività, qualità e storia, che sforna dolci da più di cinquant’anni, mettendoci un ingrediente segreto: l’amore. Quello della famiglia che gestisce la pasticceria (con Francesco infatti c’è la sorella Federica), quello dei clienti che sono tutti amici e quello della città che rappresentano con orgoglio e passione.
La colomba dell’Estense è stata incoronata la migliore a Massa Carrara, da una giuria di cinque membri esperti selezionati dalla Federazione italiana pasticcieri gelatai cioccolatai (Fipgc). «L’anno scorso abbiamo vinto la medaglia d’argento - commenta orgogliosa Federica Luni - quest’anno abbiamo puntato all’oro».
E con l’oro assoluto del panettone nel 2020 i riconoscimenti sono conferme di un lavoro duro che non sbaglia un colpo. «Abbiamo prima inviato la colomba, senza nome ma accompagnata da una brochure che ne spiegasse la preparazione», riferisce Federica, «in totale anonimato abbiamo dovuto dimostrare di rispettare la ricetta prevista dal disciplinare». Una sfida di regole, pesi e procedimenti: morbidezza, alveolatura, sofficità, masticabilità, fioccatura, la crosticina sopra (che non si deve staccare ma deve risultare uniforme), la quantità dei canditi (né troppi, né troppo pochi). Adrenalina alle stelle, tanta stanchezza ma oggi in laboratorio si riprende la preparazione, non più di “semplici” colombe ma delle colombe più buone d’Italia. «Siamo orgogliosi di aver portato ancora una volta Padova nell’Olimpo della pasticceria» hanno commentato Francesco e Federica.
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