La mitica 5A dell’Artistico con otto centini

CITTADELLA. Un 100 e lode e otto cento al liceo artistico Fanoli di Cittadella, otto eccellenze su nove in un'unica classe, la 5A con indirizzo Architettura e Ambiente. La più brava in assoluto con tanto di lode è stata Giorgia Moro: 18 anni, di Bassano del Grappa, è una sorella d'arte visto che il fratello Andrea «aveva già frequentato il Fanoli, era uscito con il 95 e ora lavora a Londra come videomaker». «Volevo far bene», si racconta, «ma non mi aspettavo di raggiungere questo risultato, ora andrò a fare l'Accademia delle Belle Arti, devo scegliere tra Bologna e Firenze. Mi piacerebbe specializzarmi nella creazione di scenografie, e poi magari raggiungere mio fratello a Londra, lui è lì da novembre. Punto a valorizzare aspetti della mia creatività che magari fino ad oggi sono rimasti sopiti». Al di là della scuola «mi piace ballare l'hip hop».
Laura Antonello non si aspettava il massimo dei voti: «A settembre inizio Architettura a Venezia. Mi piace leggere, e poi la storia dell'arte, in terza superiore sono rimasta molto colpita dalla bellezza di Assisi». Ha la passione per i fumetti Serena Dal Maso di Castelfranco Veneto: «Quando ho visto il 100 non credevo ai miei occhi. Quest'estate nessuna vacanza, lavorerò per mettere da parte qualche soldino e in autunno frequenterò la Scuola Comics, mi piace disegnare, sono stati i videogames a darmi l'ispirazione, ho iniziato tratteggiando dei draghi». Sebastiano Frison, di San Giorgio delle Pertiche, è l'unico maschio ad aver raggiunto l'eccellenza: «Puntavo a fare bene, ora andrò alla facoltà di Architettura a Ferrara. Roma è il cuore di tutta la grande arte, ma le sculture che mi hanno colpito di più sono "I prigioni" di Michelangelo, li ho visti a Firenze, opere incompiute, ma straordinarie: secondo Buonarroti la scultura era già dentro la materia». Lisa Gentilin di Isola Mantegna (Piazzola sul Brenta) inizierà Beni Culturali: «Adoro la storia dell'arte, l'opera che mi ha trasmesso le emozioni più forti è stato il Laocoonte, a Roma. Sono stata anche all'Expo, davvero intensi i padiglioni sulla fame nel mondo». La migliore dell'indirizzo audiovisivo è stata Lucrezia Pucci, di Onara di Tombolo: «Vorrei andare all'università di Design, la mia tesina è stata su Shining, adoro la visione filosofica di Stanley Kubrick, e poi viaggiare con il mio fidanzato, che ha l'Harley. Quest’estate vado anche a Barcellona con le compagne di classe». Veronica Simionato di Grantorto ha scelto Scienze della Comunicazione: «Da grande vorrei fare la giornalista, mi piacerebbe raccontare i fatti di cronaca nera». Punteggio pieno anche per Stefania Lomi e Giorgia Migliorini.Silvia Bergamin
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