“La Piccionaia” gestirà l’auditorium comunale

Accordo della giunta di Camposampiero con la compagnia teatrale vicentina Dal 2016 sarà responsabile della programmazione culturale al “A. Ferrari”
Di Francesco Zuanon

CAMPOSAMPIERO. È ufficiale il nome del primo gestore dell’auditorium comunale: sarà la compagnia teatrale di Vicenza, “La Piccionaia”, dal 2016, a gestire il programma di eventi dell’auditorium “A. Ferrari”. «La Piccionaia, unico ente nel Veneto che il Ministero ha riconosciuto come Centro di Produzione Teatrale, con 40 anni di attività, garanzia di professionalità e qualità, si è aggiudicato la gara presentando un progetto culturale coerente con la potenzialità della nostra struttura e questo risultato ci riempie di soddisfazione» commenta il sindaco Katia Maccarrone. La storica compagnia teatrle vicentina gestisce attualmente il teatro “Astra” di Vicenza, il teatro “Villa dei Leoni” di Mira ed il “teatro Comunale” di Mirano «e questa pluriennale esperienza, sono convinta che ci permetterà di collaborare con ottimi risultati per dare compiutezza al progetto dell’auditorium come luogo di promozione culturale per la nostra città e anche per un territorio più vasto» aggiunge il sindaco.

L’arrivo di un gestore esterno, che riceverà dal Comune un contributo di 20.000 euro e un concorso di spese per le utenze fino a 15.000 euro, ogni anno per i cinque anni della durata della concessione, segna un punto di svolta per l’auditorium inaugurato nel marzo del 2011 e per questo Maccarrone non manca di ringraziare «Pro loco, Ufficio cultura, Protezione civile e Comitato tecnico di gestione per aver garantito in questi diciotto mesi un utilizzo assiduo della sala polivalente che, con i suoi 440 posti e un palco tra i più grandi dei teatri in Veneto. Una struttura che ha le carte in regola per ospitare spettacoli musicali, teatrali, di danza, convegni ed esposizioni».

Infine, il sindaco si toglie qualche sassolino nei confronti della precedente amministrazione di Domenico Zanon, ricordando come, «nel 2013 il bando di gara era andato deserto mentre questa volta, portando da due a cinque anni la durata della gestione e con risorse adeguate, sono arrivate cinque proposte, segno che l’auditorium è una struttura interessante e continua ad essere un progetto di grande valore per Camposampiero». Soddisfatto il direttore generale de “La Piccionaia”, Pierluigi Cecchin che accoglie «questa nuova sfida con grande entusiasmo. Con la nostra esperienza vogliamo dare un’identità definita all’auditorium “A. Ferrari”, struttura che ha ottime potenzialità e risorsa importante per tutta l’Alta Padovana».

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