La Provincia vuole il Kursaal e i canoni non pagati dal Cvcs

ABANO TERME. Il presidente della Provincia, Enoch Soranzo, ha firmato venerdì il decreto d’incarico per autorizzare l’azione in giudizio avanti il Tribunale di Padova contro il Consorzio Veneto Costruttori e Servizi (Cvcs) al fine di ottenere il rilascio del Kursaal di via Pietro d’Abano, il pagamento dei canoni dovuti ed il rimborso delle spese di gestione sostenute. «Dopo una faticosa e articolata azione istruttoria, dopo la ricerca di una possibile soluzione bonaria mai raggiunta, ora andiamo a riprenderci i nostri immobili», spiega il presidente Soranzo. «Abbiamo deciso di affidare l’incarico degli avvocati addetti all’ufficio legale dell’ente. Dopo un anno e mezzo di chiusura del locale, è giunta l’ora di dare una svolta alla questione nei confronti del Cvcs, risultato inadempiente rispetto agli accordi presi nel 2013, quando era stato stipulato il contratto di cessione in affitto del bene». Chiuso dal dicembre 2015 per il fallimento della Kursaal srl e per le difficoltà economiche riscontrare dal Cvcs, il Kursaal è diventato un simbolo di degrado. L’azione giudiziaria intrapresa dalla Provincia mira ad un rimborso totale dei canoni non corrisposti dal Cvcs nei confronti dell’Ente (il contratto prevedeva un canone annuo di 66 mila euro, 5. 500 euro mensili), ma anche il rimborso della quota assicurativa e delle spese di gestione. La Provincia ha ritenuto inadempiente il Cvcs anche per quanto riguarda le opere di ristrutturazione del locale, previste dal contratto: il Cvcs ha effettuato lavori per 1. 200. 000 euro, ma non ha rimesso a posto teatro e sala congressi, per una spesa pari a 450 mila euro. «Siamo di fronte ad un totale inadempimento contrattuale. Miriamo nel giro di poche settimane ad arrivare alla revoca della concessione con il bene che quindi tornerà a disposizione dell’ente per la sua eventuale cessione».