Padova nel nord est è indubbiamente un territorio di eccellenza sul tema della innovazione e dell’apertura alla tecnologia. Ma l’orientamento all’innovazione non disegna un territorio algido e concentrato solo sui temi dello sviluppo e della modernità. Il territorio esprime al contempo un forte orientamento al benessere ed alla qualità della vita.
Il ritratto che ne emerge è quello della bella (e ricca) provincia italiana, che prova a coniugare passato e futuro in una ricetta che tenga assieme entrambi. Il territorio – peraltro – sta facendo passi in avanti proprio in tema di benessere, scalando negli ultimi anni le classifiche nazionali. Padova nelle ultime rilevazioni in tema di qualità della vita ha registrato significativi miglioramenti.
https://www.slideshare.net/PaoloCagnan/il-territorio-tecnologia-innovazione-padova-nel-contesto-italiano-e-internazionale
LA SODDISFAZIONE
Questa ricerca, promossa dal Mattino di Padova e da La Stampa in questi primi mesi del 2019, testimonia la consapevolezza della popolazione della provincia padovana riguardo questo miglioramento.
La soddisfazione di chi abita nella provincia di Padova è superiore a quella riscontrata a livello nazionale su tutti i parametri: sicurezza, servizi sul territorio, ambiente, connessioni fisiche.
Ma Padova non si confronta solo con una asettica media nazionale. Padova sta nel Veneto e nel nord est d’Italia. Luoghi dove la qualità della vita e le aspettative della popolazione sono molto spesso più elevate della media nazionale. Da questo confronto serrato con le province circostanti emerge che Padova può ancora migliorare, che molti territori del nord est esprimono soddisfazioni persino maggiori, riguardo la qualità della vita e le variabili connesse.
Ad esempio, i temi dell’ambiente (inquinamento, salubrità dell’aria, spazi verdi) e la cura, difesa e valorizzazione del territorio sembrano i punti sui quali il territorio padovano ha ancora ampi spazi di recupero rispetto alle medie del nord est. Però, quando si inizia a parlare di innovazione e tecnologia, il discorso cambia. Sulla tecnologia Padova si prende la rivincita, non solo verso il resto d’Italia, anche verso i territori prossimi del Nord Est.
La valutazione sulle infrastrutture tecnologiche del territorio, in primo luogo, viene giudicata eccellente dai suoi cittadini. I Padovani esprimono elevata soddisfazione per la presenza di infrastrutture di connessione digitale e tecnologica, ben al di sopra del resto del paese ed a livello del resto del Nord Est.
Ma nella competizione per l’eccellenza tecnologica Padova va oltre. Batte la media del nord est sul sistema delle dotazioni private. La diffusione di internet, smartphone, internet banking, e-commerce, risultano superiori al resto del nord est.
SHARING ECONOMY
Allo stesso tempo se la gioca alla pari sul quadro complessivo della modernizzazione dei servizi del territorio, o comunque è questo che sostengono i suoi cittadini. Su alcuni parametri vince a mani basse: la sharing economy del territorio (es. il car o il bike sharing), i servizi di delivery domestica, le tecnologie nei sistemi di formazione ed istruzione. Queste sono le aree di forza del territorio padovano, rispetto a quelli circostanti, almeno in termini di dotazioni a disposizione dei cittadini.
La stessa infrastruttura tecnologica degli enti ed istituzioni locali a Padova viene molto ben giudicata dai Padovani: ad esempio l’81% riconosce la presenza di uffici della PPAA locale dotati di buone infrastrutture tecnologiche (contro un 78% nel resto del Nord Est ed un dato nazionale al 73%).
Su altri parametri Padova risulta meno brillante. Ad esempio, la sua cittadinanza percepisce di avere servizi sanitari di avanguardia, di certo sopra le medie nazionali; ma altre province del Nord Est sembrano sostenere maggiormente il proprio sistema sanitario in materia di innovatività. Va detto che la competizione sul tema della sanità è molto serrata: nel nord est (e nello stesso veneto) ci sono molte delle eccellenze assolute del paese in termini di qualità dei servizi, sanitari e non solo.
In ogni caso, per tutti i servizi di cui abbiamo parlato, le percentuali di utenti soddisfatti sono molto alte a Padova e superiori sia alle medie nazionali che a quelle del Nord est.
L’APERTURA
Ascoltando i suoi cittadini, possiamo dunque concludere che Padova si distingue dal resto del nord est per una più ampia apertura verso l'innovazione. Non si tratta di una posizione espressa solo da una piccola élite, colta ed urbana, ma di un sentire socialmente condiviso che sembra attraversare tutta la provincia, senza grandi discriminazioni. «La tecnologia del territorio ha migliorato la nostra vita»: lo riconosce il 77% dei cittadini padovani, rispetto a medie italiane e del nord est attorno al 60%.
Certo, questa affermazione è molto più diffusa fra chi lavora, fra i giovani, fra gli uomini, dove tocca punte del 90-98%. Ma anche fra gli altri segmenti della popolazione il sentire positivo verso l’innovazione è diffuso ed ampiamente maggioritario.
Per questo l’affermazione che ben sintetizza il quadro locale: “l’area di Padova è aperta all’innovazione»: trova un consenso generale. Il 79% della popolazione padovana lo pensa, rispetto ad un 65% ed un 53% rispettivamente di Nord Est e totale Italia. Questa apertura al nuovo sembra in buona misura dipendente dalla forte impronta tecnologica di una parte cospicua della struttura produttiva padovana. Padova è molto forte sul settore terziario e dei servizi, ma fra servizi ad elevato valore tecnologico e manifattura innovativa la provincia sembra confermarsi una eccellenza, nella regione, nel nord est, nel paese.
Il dato è oggettivo, confermato dai dati sull’export tecnologico o sulla qualità tecnologica delle sue imprese (è un’area leader nella presenza di aziende informatiche e di telecomunicazioni, ad esempio). Questa anima moderna ed aperta riportata dalle interviste svolte a Padova dipende dunque da un mix felice, ben presente nella mente di chi ci abita: un sistema di istituzioni ed associazioni attente allo sviluppo orientato all’innovazione; un sistema di imprese innovativo (nella percezione, come nella realtà) e – ultimo ma non meno importante - la presenza di un capitale umano di primordine al servizio dell’innovazione stessa.
OCCUPAZIONE
Qui – diversamente che in altri territori, pur ricchi di persone di valore - il capitale umano sembra trovare opportunità di impiego, grazie anche all’innovazione. Lo dicono i dati sull’occupazione, spesso comparabili a quelli della Germania.
Ma lo confermano i dati rilevati presso la popolazione: a Padova (e provincia) il 71% della popolazione ritiene che «ci siano opportunità di lavoro grazie ad innovazione e tecnologia», un dato ben superiore alla media del nord est (64%) e, come purtroppo ci si può aspettare, ben al di sopra della media italiana (51%).
Il dato di Padova ha un punto di riferimento importante: il confronto con quello che pensano i cittadini tedeschi, francesi e spagnoli delle opportunità offerte nei rispetti territori dalla tecnologia. La media europea di questi 3 paesi, che in fondo rappresentano i nostri riferimenti primi in Europa, è uguale a quella di Padova: il 71%.
Certo, si può fare ancora di più e meglio, soprattutto per le prospettive di occupazione giovanile, che comunque non sembra ancora ottimale e sulla quale anche Padova deve crescere ancora. Ma è indubbio che il territorio padovano sia molto fertile e adatto a coltivare innovazione e tecnologia; una piccola capitale, italiana ed europea dell’innovazione, che studia per diventare grande.
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