La salute si veste di storia e di eleganza oltreconfine il relax formato Slovenia

Acque ricche di magnesio, colori ispirati a fiori rari, architetture contemporanee e parchi secolari



Dalla costa adriatica alle benefiche sorgenti nere dell’orientale lembo pannonico, la Slovenia è un paradiso termale apprezzato per le proprietà delle sue acque curative. Come quelle di Rogaška ricchissime in magnesio, o di Radenci, la cui minerale vanta una delle più alte percentuali di CO₂ in Europa.

Pluripremiato come miglior centro benessere sloveno è il Wellness Orhidelia, all’interno delle Terme Olimia. Il nome e l’illuminazione violacea omaggiano un raro fiore locale mentre le funzionali architetture suggeriscono l’idea di un bosco futuristico, con nidi di legno, grotte e aree circolari. Gli spazi, riservati a soli adulti, intervallano luminosi ambienti aperti a piccole nicchie di relax dove si celano saune, cascate, vasche a diverse temperature, idromassaggio o con musica subacquea. Il complesso, fra i più grandi in Europa, include anche tre Spa, l’adrenalinico parco termale estivo Aqualuna e il wellness Termalija, con spazi dedicati alle famiglie e un’ulteriore area saune.

A qualche chilometro da Celje e dalla località di Lasko, famosa anch’essa per le terme e per la produzione di birra, si trovano invece le raffinate Rimske, ovvero le Terme Romane. Sorgono nella rigenerante valle Savinja, solcata dall’omonimo fiume, proprio dove i romani costruirono nel 39 a. C. le prime vasche termali. Il complesso è cinto da un parco secolare con tre sequoie ricevute in regalo dalla regina Vittoria nell’Ottocento, quando il centro vantava frequentatori illustri come la principessa Sissi e l’imperatore Ferdinando. La neoclassica struttura storica custodisce la vasca originale in marmo di Carrara creata per la principessa Murat, sorella di Napoleone, protetta come bene culturale. Nelle vicine stanze private d’epoca, gli ospiti oggi si rilassano immergendosi a porte chiuse “nei bagni delle ninfe”, con pura acqua termale ed essenze aromatiche. La scenografica piscina principale è invece nel moderno edificio centrale, con un affaccio esterno sulla valle, nel cui impianto architettonico ricorrono monumentali quadrati marmorei pieni e cavi che conferiscono agli ambienti luminosità ed eleganza.

Un’atmosfera intima e alpina caratterizza le terme di Zrece, vicine agli impianti sciistici del monte Rogla. L’acqua raggiunge i 35 gradi e l’area saunistica ricrea un piccolo villaggio del Pohorje, con tetti in legno e paglia, pavimento in granito locale e un tipico fienile come area relax. La romantica sauna finlandese esterna ha un soffitto trasparente, per ammirare le stelle mentre si fanno peeling profumati agli aghi di pino.

Una vera perla è la Spa Lepa Vida, creata nel contesto unico del Parco naturale di Sicciole: non ha acque termali ma è specializzata in talassoterapia, con trattamenti a base di sale e fanghi provenienti dalle vicine saline. Se desiderate nuotare in acque “primordiali”, negli hotel LifeClass della vicina Portorose trovate però un tempio termale dotato di centri benessere, sette diverse tipologie di saune, ampie aree relax e alcune vasche con acqua marina. —





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