La storia dell’antico edificio risale all’età medievale
Una storia millenaria, quella della Cartiera, quasi quanto quella di Roncajette, la frazione di Ponte San Nicolò più antica. Quando, nel 918, tutto il resto del territorio comunale era ancora una foresta, l’imperatore Berengario concesse le decime della già esistente Roncajette ai canonici di Padova. È attestato inoltre come nel 1180, dove oggi sorge il complesso della Cartiera, si trovasse un’azienda agricola. Le proprietà di questo monastero, che si estendevano fino a Casalserugo, lavorate da contadini affittuari, venivano chiamate “Borracchie”, in quanto ritenute, allora, poco produttive. Dal porto fluviale di Roncajette, il grano delle campagne partiva a bordo delle chiatte verso Venezia. Agli inizi dell’Ottocento dopo il passaggio di Napoleone, il monastero fu soppresso e il sito divenne proprietà dei conti Corinaldi, che costruirono un’imponente casa colonica. La proprietà passò prima a Mansueto Centanin, poi all’imprenditore Giacomo Crovato, che nel 1934 trasformò la casa colonica in Cartiera, aggiungendovi un capannone. La chiusura nel 1966, poi l’abbandono. Il sito, attualmente è oggetto di lavori di recupero e ristrutturazione, che lo trasformeranno in un centro residenziale. (an.c.)
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