La svolta di Gardaland: con il Magic Hotel si punta sull’accoglienza

Terzo albergo a tema alll’interno del parco divertimenti con un investimento da 20 milioni: è dotato di 128 camere, l’intera offerta è di 475 stanze

CASTELNUOVO DEL GARDA. È stato inaugurato ieri il Magic Hotel del Gardaland resort grazie a un investimento di 20 milioni: il terzo albergo, dopo che nel 2004 era stato inaugurato Gardaland Hotel e nel 2016 Gardaland Adventure Hotel.

Un business che arriva a pesare per il 15% circa sul totale del fatturato, come spiega il ceo Aldo Maria Vigevani: «Ovviamente la parte del leone la fa sempre il parco divertimenti che accoglie circa tre milioni di turisti all’anno», tuttavia la strategia di Merlin Entertainments, il gruppo di cui Gardaland fa parte, sta puntando a offrire ai visitatori soggiorni più lunghi di una sola giornata e quindi in questo contesto le strutture di accoglienza diventano centrali. In questa direzione va appunto la scelta di aprire il Magic Hotel, costruito quasi interamente da aziende legate al territorio del Nord-est e dotato di 128 camere e 50 dipendenti.

Con questa nuova struttura il Gardaland resort raggiunge i 7.200 mq di superficie totale e 475 camere di cui 257 dedicate a 7 mondi ispirati all’avventura e alla magia. Proprio la scelta di questo tema per il nuovo hotel è «in linea con la tendenza FUN&MAGIC del turismo 2019 che porta i visitatori a privilegiare le mete capaci di sorprendere, divertire e catapultare in altri mondi».

Dato significativo è l’apprezzamento dei turisti stranieri che coprono quasi il 50% degli utenti del resort, mentre sono solo il 20% del totale dei visitatori del parco divertimenti. Il primato in Italia di Gardaland, per quanto riguarda il settore degli hotel a tema, è dunque indiscusso, testimoniato anche dai numeri del personale: 175 dipendenti (stagionali compresi) su i 1500 totali (211 a tempo indeterminato e 800 stagionali). All’interno del gruppo Merlin entertainments (secondo operatore al mondo del settore con 67 milioni di visitatori) Gardaland è invece la terza azienda più grossa in termini di business.

Questi successi hanno contribuito a spingere gli investimenti per i prossimi anni: nel 2020 è prevista l’apertura di un nuove attrazioni e l’introduzione di altri marchi importanti del mondo dell’intrattenimento. Il 2018 è stato l’anno di Peppa Pig, a cui Vigevani attribuisce buona parte di quel 10% di crescita del fatturato (il 2019 dovrebbe invece attestarsi sull’1%).

«Forte dei risultati ottenuti anche nell’ultimo anno, con un’occupazione camere pari al 85% - prosegue Vigevani - Gardaland Resort si pone per il 2019 l’obiettivo di un’occupazione annua di 75.900 camere riservate in tutte e tre le strutture e di diventare sempre più una primaria destinazione turistica del divertimento per famiglie non solo in Italia ma a livello europeo».

Germania, Austria, Svizzera, Olanda e Belgio rimangono infatti i mercati di riferimento. «In questa direzione vanno anche gli investimenti nella comunicazione (2 milioni), i quali hanno mirato, con successo, a raggiungere, oltre all’Italia, proprio il nord Europa».

 

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