La tariffa del servizio rifiuti dipenderà dal numero di svuotamenti dei bidoni
Netturbini dotati di palmare conteggeranno il lavoro Un numero minimo di operazioni andrà tuttavia pagato

L’OPERAZIONE. Sopra: lo svuotamento del bidone dotato di tag e, sotto, una tessera identificativa
ESTE.
La tecnologia wi-fi per calcolare una tassa sui rifiuti più equa. E' questa la rivoluzione messa in atto dai Bacini Padova Tre e Quattro: già in questi giorni la raccolta dell'immondizia della Bassa Padovana subirà un sostanziale cambiamento. L'obiettivo è che ogni cittadino si trovi a pagare quello che ha effettivamente prodotto. Il servizio è stato presentato ieri nella sede del Padova 3 di Este.
All'incontro erano presenti gli assessori all'Ambiente di Regione e Provincia, Maurizio Conte e Mauro Fecchio.
Il sistema.
Si chiama Sirv (sistema integrato per la rilevazione degli svuotamenti). Ogni famiglia avrà a disposizione tre «tag», ossia tre tessere che rappresenteranno il rifiuto secco, umido e verde. Questi tag dovranno essere applicati ai rispettivi bidoni dell'immondizia, che gli operatori provvederanno a svuotare come sempre. L'operatore sarà dotato di una sorta di palmare, che grazie al sistema wi-fi rileverà lo svuotamento del bidone con l'immediato conteggio in fattura. Di fatto, le incombenze per utente e operatore saranno rispettivamente di ricordarsi di installare il tag al bidone e di aspettare il «bip» al momento dello svuotamento.
Il tag.
La tessera è già arrivata ai cittadini. Pesa 11 grammi, è a tenuta stagna, e resiste fino a -25 e +57 gradi. Il tag viene riconosciuto dal palmare dell'operatore anche a un metro e mezzo di distanza. In caso di malfunzionamenti, l'operatore può sostituire il tesserino. La lettura non è ripetibile in nessun modo, evitando che si verifichino più letture di svuotamento dello stesso bidone. Per i primi tempi i rifiuti verranno raccolti anche qualora non fosse presente il tag, ma la tolleranza scemerà sempre di più.
La tariffa.
La tariffa rifiuti prevede un «prepagato», quindi un numero minimo di prestazioni obbligatoriamente offerte dal gestore del servizio. Superata questa soglia minima, si pagherà 1,40 euro per ogni svuotamento di rifiuto secco, 35 centesimi per l'umido e 4,70 euro per il verde. «Tutti gli altri rifiuti recuperabili come plastica, vetro, carta e latta - spiega Simone Borile, presidente del Padova Tre - continuano ad essere gratuiti per gli utenti».
I Comuni.
La rivoluzione dei Bacini Padova 3 e 4 interesserà già da questa settimana i cittadini di 22 Comuni: Agna, Arre, Arzergrande, Bagnoli di Sopra, Battaglia, Brugine, Candiana, Carceri, Casale di Scodosia, Codevigo, Conselve, Correzzola, Granze, Megliadino San Vitale, Montagnana, Piove di Sacco, Polverara, Ponso, Sant'Angelo di Piove di Sacco, Solesino, Stanghella e Terrassa. Si parla di 115.778 abitanti coinvolti. Il Comune di Este dovrebbe aderire entro la fine del 2011. L'obiettivo è coprire con lo stesso servizio tutti i 43 Comuni e con essi i loro 220 mila abitanti.
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