La tatuatrice è diventata ironman

PADOVA. Se c’è una dote che a Chiara Rizzi non manca è la forza di volontà.
Trentotto anni, solo 18 mesi fa si portava addosso un peso di oltre un quintale: niente sport da almeno due decenni, stile di vita imbrigliato da impegni di lavoro (suo il frequentatissimo studio di tatuaggi a Mortise ‘Kiaverossa Tattoo’) e di mamma single (ha una figlia di otto anni).
Uno sfogo su Facebook che trova una risposta, lontana ma efficace: Eric Popovic, preparatore atletico di Trieste le lancia una sfida. “Non ricorrere alla chirurgia per dimagrire: ti alleno io. Ti rimetto in forma e ti preparo per affrontare un Ironman”. Chiara si è allacciata le scarpe da ginnastica che non indossava da quando faceva pesistica, quasi un’altra vita fa, e decide di rimettersi in gioco: inizia con quattro chilometri di corsa, lenta, al suo ritmo.
“Avevo dolori ovunque”, ricorda ora con un sorriso. La chiave di volta è stata quella e da allora, oltre ad un drastico cambio di dieta, ora vegetariana, si sono susseguiti allenamenti giornalieri e improrogabili: indispensabili per prepararsi alla fatidica domenica 20 settembre, giorno in cui si svolgerà la prima edizione dell’Ironman di Pola (Croazia). Che di certo non sarà una passeggiata: 1,9 chilometri di nuoto in acque libere, 90,1 chilometri di bici e 21,1 chilometri di corsa.
“Il mio obiettivo è passare il traguardo, anche fuori tempo, o sui gomiti. Sarà una vittoria non solo per me, ma anche per tutte le persone che in questi mesi mi hanno seguita e incitata a continuare. Molti di loro mi dicono che sono diventata fonte di ispirazione”. Accanto a Chiara, oltre a Popovic, ci sono stati l’insegnante di educazione fisica ed istruttore Alberto Trevisanello, con cui si è allenata praticando il crossfit e Alessandro Fabiano, preparatore atletico. Un team che le ha permesso di rimettere a punto il suo corpo e di arrivare a pesare 78 chilogrammi: il frutto di tanta tenacia e sacrificio.
“Il mio sport preferito? La bicicletta: è come se volassi, una sensazione bellissima”. Chiara è molto attiva anche sul fronte dell’impegno contro il sistema fiscale: ha fatto parlare di sé lo scorso dicembre quando aveva pubblicamente dichiarato di non potere più pagare le tasse. “Mi arriva tanta forza dalle persone che mi sono vicine. Ma ciò che più conta sono le parole di mia figlia: “Mamma, sei il mio esempio migliore”.
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