La vendita online salva la pasticceria di Lucca Cantarin

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE

Ha dovuto sospendere il canale delle vendite online per i troppi ordini. Succede a Lucca Cantarin, maestro di pasticceria di Arsego che a Natale ha sfornato 12 mila panettoni. Si apprestava a fare il bis con le colombe pasquali quando a spiazzare la programmazione è arrivata la pandemia. E così si è ritrovato fra gli esercenti che hanno dovuto chiudere la propria attività ritenuta non indispensabile, in questo caso la Pasticceria Marisa. A salvarlo sono stati i social. Il sito che aveva avviato anni fa senza troppo successo si è rivelato di grande aiuto nel pubblicizzare l’offerta dei suoi prodotti tanto che ha assunto un grafico per curarlo. In tempi di coronavirus è proprio il sito, a cui si sono aggiunti vari social, a tenere in vita la sua attività: le sue colombe, fra cui la specialissima con pesche e lavanda, vanno a ruba e non riuscendo a soddisfare tutti Lucca si è visto costretto a bloccare le richieste. «Non eravamo più in grado di stare dietro agli ordini, abbiamo fatto 500 spedizioni solo negli ultimi due giorni», ha raccontato Cantarin nella newsletter “Altre storie” del giornalista Mario Calabresi, già direttore di Stampa e Repubblica, «ho prodotto 1.500 colombe e non mi vergogno a dire che le vendite online mi hanno salvato. Non ci sono guadagni ma riesco a restare in piedi, a salvare i posti di lavoro e pagare i fornitori». —

G.A.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova