La vicesindaco Mosco: «I cari tramezzini della giunta Zanonato»

Dossier sugli «sprechi» della precedente amministrazione: «Una volta a settimana, dopo la riunione, mangiavano a sbafo». L'europarlamentare replica: "Non troverete l'acquisto delle mutande come con Cota"
BARSOTTI - ELEONORA MOSCO
BARSOTTI - ELEONORA MOSCO

PADOVA. Ha parlato di “sprechi”, come le spese per i tramezzini a fine riunione, il vicesindaco di Padova Eleonora Mosco che ha fatto i conti alle spese sostenute negli anni scorsi dal Settore Gabinetto del Sindaco, Comunicazioni e Relazioni Esterne della passata amministrazione a guida centrosinistra. La vice del sindaco leghista Massimo Bitonci ha detto che nel 2009 sono stati spesi «25.000 euro per il viaggio della memoria a Norimberga e Berlino». Poi, «17.650 euro per il progetto Giardino dei Giusti del mondo, nel 2010; l'anno successivo 19.200 per il sito ipadovaoggi che noi abbiamo chiuso; 16.000 per acquisto beni e materiali di consumo per cerimonie, nel 2012; 150.000 per spese di gestione consorzio Dmo Padova, nel 2013».

«Queste - ha rilevato - sono alcune delle spese del Settore Gabinetto del Sindaco, Comunicazioni e Relazioni Esterne compiute dalla vecchia Amministrazione, cui si aggiungono quelle per i tramezzini del dopo giunta: una volta alla settimana, dopo la riunione, il sindaco e i 12 assessori, che ora sono scesi a otto, mangiavano a sbafo. E gli sprechi che abbiamo scoperto non finiscono qui. A titolo di rimborso per le cosiddette “missioni” degli amministratori, nel periodo 2009-2013 sono stati spesi più di 50.000 euro: 10.230 nel 2009, 13.555 nel 2010, 12.223 nel 2011, 6.793 nel 2012, 9.679 nel 2013. Ci sono poi le spese per cerimonie: 205.000 euro in tutto. Di questa soma 27.000 euro nel 2009 e nel 2010, 35.774 nel 2011, 33.792 nel 2012, 80.812 nel 2013».

La vice sindaco ha ricordato che Bitonci «ha rinunciato ad auto blu, carta di credito, computer e telefono di servizio e io ho seguito il sui esempio. Il suo predecessore, prima delle dimissioni, ha ricevuto 6.186 euro nel 2009, 6.574 nel 2010, 6.386 nel 2011, 4.812 nel 2012, 1.149 nel 2013. Ricordo anche che nell'ambito della prima riunione di giunta, subito dopo il nostro insediamento, abbiamo deciso di ridurre l'indennità di sindaco e assessori, mentre Flavio Rodeghiero, con deleghe a Turismo e Cultura, ha rinunciato al 100% della stessa, con un risparmio per il bilancio comunale pari a 103 mila euro annui».

«In quattro mesi - ha concluso - abbiamo fatto molto per ridurre sprechi e spese inutili, ma il lavoro non è concluso, anzi. Stiamo istituendo un ufficio per la spending review, con personale interno, che monitori impegni di spesa e determinazioni dei dirigenti. Ogni centesimo che risparmieremo verrà impiegato nel Fondo straordinario di Solidarietà per i padovani in difficoltà economiche».

La risposta del Pd affidata a Flavio Zanonato, mentre il giovane Enrico Beda ironizza sulla richiesta danni di 156 milioni piovuta sulla Regione e sulla giunta Bitonci per lo stop al progetto dell'ospedale.

 

 

 

 

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