La vincitrice dell’Eurofestival Conchita Wurst chiuderà il Pride in Fiera

Ospite internazionale per l’ultima serata, il 31 agosto, del Padova Pride Village in Fiera: è la drag queen “barbuta” che ha vinto l’Eurovision Song Contest
Conchita Wurst. ANSA/FLINDT MOGENS
Conchita Wurst. ANSA/FLINDT MOGENS

PADOVA. Domenica 31 agosto Conchita Wurst, vincitrice dell’Eurovision song contest 2014 e madrina dei Pride di Londra e Zurigo, attivista dei diritti delle persone gay, lesbiche, transessuali e transgender per la prima volta in Italia chiuderà il Padova Pride Village alla Fiera di Padova.

Organizzato dalla Associazione Be Proud in collaborazione con il Circolo Tralaltro Arcigay di Padova e il Circolo ArciLesbica Il Riparo, il Padova Pride Village, giunto quest’anno alla settima edizione, è la più grande manifestazione estiva lgbtq (lesbica, gay, bisessuale, transgender e queer) del Nord Italia, con oltre 600 mila presenze dalla prima edizione del 2008.

Da venerdì 20 giugno a domenica 31 agosto, la «Festa di tutti« anima le serate estive padovane, dal mercoledì alla domenica, con concerti, musica, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri, mostre fotografiche, talk show e dibattiti su temi di attualità.

Raggiunta la notorietà internazionale grazie alla vittoria all’Eurovision Conchita Wurst, nome d’arte del cantante austriaco Thomas Neuwirth, era già conosciuta in patria per aver partecipato, con il suo nome reale, al talent show austriaco “Starmania”, gara canora trasmessa dalla tv nazionale. La prima partecipazione nelle vesti di Conchita avviene nel 2011, durante il reality show canoro “Die große Chance”, da lei vinto. Nel 2013 partecipa a due reality show “Die härtesten Jobs Österreichs”(“Il lavoro più duro in Austria”) , in cui i protagonisti devono lavorare in una fabbrica di pesce, e “Wild Girls – Auf High Heels durch Afrika” (“Ragazze selvagge – In tacchi alti attraverso l’Africa”), dove i concorrenti dovevano sopravvivere nel deserto della Namibia insieme alle tribù locali. Nel marzo 2014 la vittoria all’ Eurovision song contest con il brano “Rise Like a Phoenix”, porta Conchita Wurst alla ribalta dei riflettori sia come artista sia come attivista dei diritti LGBT.

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