L’Agcom multa Atlassib «L’assistenza clienti solo a pagamento»

SELVAZZANO

Maximulta di 75 mila euro ad Atlassib Italia, società con sede a Selvazzano che offre servizi postali. L’ha comminata l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni (Agcom) in seguito alla violazione degli obblighi informativi a tutela dell’utenza e del regolamento in materia di titoli abilitativi.

Dall’attività di vigilanza dell’Agcom è emerso, in particolare, che sul sito web di Atlassib, che propone “servizi di corriere rapido ed espresso che offrono spedizioni pacchi e buste in massimo 48 ore”, sia in ambito nazionale che internazionale, non risultavano disponibili né la carta dei servizi né un link per accedere alla stessa.

In particolare – si legge nella contestazione dell’Agcom - non sono stati indicati né i prezzi né gli standard di qualità di ogni servizio; non c’è la modulistica per presentare il reclamo, la domanda di conciliazione e l’istanza per la risoluzione delle controversie; non è stato neppure fornito uno schema riassuntivo dei rimborsi e degli indennizzi. Inoltre l’attività viene svolta attraverso 18 “agenzie” che, pur svolgendo attività di natura postale, non sono state dichiarate al ministero dello Sviluppo economico come “sedi mandatarie”.

L’Agcom ha inoltre puntato il dito sulla mancanza, all’interno del sito della società, di servizi gratuiti per l’assistenza clienti. Al contrario sono stati forniti due numeri telefonici non gratuiti. «L’indicazione di numerazioni telefoniche non gratuite – si legge nella delibera – costituisce una violazione della normativa dettata in materia di assistenza clienti, costituendo di fatto un ostacolo e un aggravio, in termini economici, per coloro che necessitano d’informazioni sul servizio”.

Atlassib, che conta 19 dipendenti e un valore dei ricavi e delle prestazioni pari a circa 5 milioni di euro, non si è avvalsa della facoltà di presentare memorie. Morale della favola: cinque sanzioni da 15 mila euro. La somma di 75 mila euro dovrà essere versata entra 30 giorni. —





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