L’Alberghiero di Abano ha sfornato solo due “centini”

ABANO TERME. L’aveva detto il preside Carlo Marzolo: l’Istituto alberghiero Pietro d’Abano non è un reality stile Masterchef, ma bensì una scuola impegnativa dove bisogna darci dentro. A testimoniare il tutto è l’esito dei recenti esami di maturità, che hanno visto non superare l’esame ben tre allievi e solamente due “centini”. Un record negativo per la scuola alberghiera di Abano. I “centini” sono Emanuele Diletti, della 5ª A a indirizzo Turistico, e Sofia Cattelan, della 5ª A Cucina. «L’anno nel complesso è stato positivo in termini di promozioni dalla prima alla quinta», osserva il dirigente scolastico Carlo Marzolo.

Si godono quindi il momento di gloria i due “centini”. Sofia Cattelan, residente a Padova, è figlia di un’infermiera e del gestore del bar Europa in centro a Padova. «La passione per la cucina è nata da mia mamma», racconta la neodiplomata, «Grazie alla scuola alberghiera ho capito di poter far parte di quel mondo. L’idea è di partire a fine estate per gli Stati Uniti e rimanerci un anno per fare una bella esperienza lavorativa e poi vedrò se rimanere lì o tornare in Italia». Sofia è una ragazza semplice: «Mi piace la musica, il cinema, non sono molto mondana e non sono di certo social».

Ha la passione per le moto, tanto da avere una Honda Shadow 600 invece Emanuele Diletti di Vigonza, figlio di un’insegnante della scuola per l’infanzia e di un vice brigadiere della Guardia di Finanza. «Si comincia subito col mondo del lavoro, dato che sono già stato contattato dall’Hotel Parco Tirreno di Roma, dove ho svolto lo stage, per andare a fare il receptionist. Sarà una bella occasione da prendere al volo. A Roma curerò le mie passioni che sono le moto e la musica, dato che fino a qualche giorno fa ho fatto parte di una band, come batterista, i Dualism».

(f. fr.)