L’annuncio dal Burkina Faso: Luca Tacchetto ed Edith Bias sono vivi

Il ministro della Comunicazione Rèmis Dandjinou rivela dettagli sul rapimento: «Non sono più nel paese, dobbiamo localizzarli e riportarli sani e salvi ai loro cari»

VIGONZA. Luca ed Edith sono “certamente vivi” e la fonte è molto autorevole, quella del ministro della Comunicazione del Burkina Faso. Non solo. . Oltre a Luca Tacchetto è vivo anche l’altro italiano scomparso in Africa occidentale, Pier Luigi Maccalli, il missionario cremonese rapito in Niger a settembre.

Luca Tacchetto, ricordiamo, è l’ingegnere di Vigonza sparito a dicembre in Burkina Faso con la compagna di viaggio canadese, Edith Blais: lo ha detto ieri a Rainews24 il portavoce del governo del Burkina Faso Rèmis Dandjinou. Di Maccalli dice che è stato portato dapprima in Burkina e poi di nuovo in Niger.

Luca Tacchetto invece si troverebbe fuori dal Burkina Faso: probabilmente in Mali, ha ipotizzato il ministro a telecamere spente. «Noi deploriamo questi rapimenti», ha rimarcato il ministro. «Il sacerdote rapito in Niger a un certo punto è stato portato qui da noi», ma poi sono tutti ripartiti.

Quanto a Tacchetto e a Edith «l’intelligence dimostra che non si trovano più sul nostro territorio». «Bisogna perfezionare questi elementi, ma siamo certi che non sono in pericolo di vita», ha insistito il ministro. «Queste persone sono ancora vive e abbiamo la speranza che la nostra collaborazione con i diversi protagonisti possa consentire di localizzarli e riportali sani e salvi ai loro cari».

«La cosa importante è che non ci sia stato alcun omicidio, perché se così fosse stato, avremmo ritrovato i corpi», ha continuato.

Il ministro ha garantito che il governo sta lavorando «per riportarli a casa sani e salvi» e che considera la loro liberazione una priorità. «Per noi hanno importanza particolare perché sono persone che danno la loro vita, il loro tempo, la loro energia per sviluppare il nostro Paese. Il minimo che possiamo fare è garantirne la sicurezza e fare in modo che possano tornare a casa».

Dandjinou ha ricordato che Italia e Burkina Faso hanno appena «rinnovato le relazioni diplomatiche».

«Per noi è importante garantirne la sicurezza affinché la cooperazione possa svilupparsi in condizioni eccellenti. Trovare questi uomini e donne è una priorità per il ministero degli Esteri ma anche per i dicasteri di Sicurezza e Difesa».

Luca Tacchetto, 30enne architetto di Vigonza, e l’amica canadese Edith Blais, hanno fatto perdere le loro tracce la sera del 15 dicembre, nella città di Bobo-Dioulasso. Erano stati ospitati da Robert Guilloteau, un uomo francese che avevano conosciuto al confine con il Mali, con cui erano stati a cena fuori quella sera. L’ultimo video mandato da Luca ai genitori, Nunzio Tacchetto, ex sindaco di Vigonza, e la moglie Rosanna, risale proprio a quella serata. Da quel momento in poi dei due ragazzi non si è saputo più nulla.

E che qualcosa stia svoltando nella vicenda viene indirettamente dalla presenza attiva ieri sera in consiglio comunale a Vigonza di Nunzio Tacchettto, presidente dell’assemblea, che aveva sempre disertato da quando è iniziata la vicenda riguardante suo figlio.

È apparso disteso, ha diretto i lavori ed ha accennato pure un sorriso. ––
 

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