Lasciateci Respirare «La differenziata funziona solo a metà»
MONSELICE. Il servizio di raccolta rifiuti sta via via peggiorando. A dirlo è il comitato Lasciateci Respirare: «I cestini ormai ricolmi che ci vengono segnalati, ad esempio nel quartiere di Costa Calcinara, sono oggi lo specchio fedele di come stanno funzionando le cose in questo settore. Teniamo presente che sono i cestini degli spazi pubblici, dove ogni giorno si recano decine di bambini con le loro famiglie», sottolinea il portavoce Francesco Miazzi. «Nel giro di qualche anno è stata resa quindicinale la raccolta di vetro e carta prima e ora di plastica e alluminio, il secco ha ora un solo passaggio settimanale. Molte famiglie, condomini, attività commerciali sono in difficoltà perché l’accumulo dei rifiuti richiede spazi ampi e adeguati, specie ora che con l’arrivo del caldo gli odori si fanno sentire».
Per l’ambientalista è mancata un’adeguata informazione: «Così molti cittadini continuano a mettere in strada rifiuti che non saranno raccolti. Il cambio di gestore ha lasciato un vuoto nella comunicazione e sono molte le segnalazioni che ci pervengono perché i calendari, i sacchetti o i cambiamenti decisi non sono pervenuti agli interessati». In conclusione, evidenzia Miazzi, «ancora una volta siamo di fronte a una gestione per nulla trasparente e disorganizzata, che fa arretrare sugli obiettivi di miglioramento della raccolta differenziata, che mette in difficoltà le famiglie, senza benefici per l’ambiente e tantomeno per le tasche dei cittadini».
A rispondere è l’assessore all’Ambiente Gianni Mamprin: «Ogni volta che gli uffici comunali ricevono lamentele per mancate raccolte contattano i responsabili del servizio, che subito intervengono per risolvere. I cestini vengono svuotati regolarmente due volte alla settimana, in casi eccezionali può capitare che si riempiano prima del solito, ma per ora non abbiamo avuto segnalazioni particolari. Quanto alla raccolta quindicinale, crea difficoltà a tutti ma si è purtroppo allineata con gli altri Comuni della zona». Chiude l’assessore: «Al di là di qualche disservizio, l’emergenza è un’altra ed è rappresentata dagli incivili che abbandonano rifiuti sul territorio. Su questo è importante che tutti i cittadini vigilino».
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