L’assessore allo Sport sospesa come allenatrice per il post contro l’arbitro

VILLAFRANCA PADOVANA. L’assessore allo Sport di Villafranca Padovana, Sandra Scarabottolo, sospesa come allenatrice per un mese dalla Federazione pallavolo per un post su Facebook scritto contro un arbitro, che ha dato avvio a un procedimento disciplinare da parte del tribunale federale Fipav. . Il gruppo di minoranza Vivi Villafranca non si è lasciato sfuggire l’episodio, chiedendo al sindaco se sia opportuno che un assessore allo Sport si comporti in maniera così poco “sportiva”. «L’assessore Scarabottolo ha ricevuto un procedimento disciplinare» scrive il gruppo Vivi Villafranca, «per avere pubblicato sul proprio profilo Fb frasi lesive della reputazione di un ufficiale di gara e della Fipav». A seguito di questo procedimento, Scarabottolo ha subito la sospensione da ogni attività federale per un mese, mentre alla società Noi Volley asd, in persona del presidente, è stata comminata la multa di cento euro.
«Quello che riteniamo molto grave» proseguono i consiglieri di Vivi Villafranca «è che il sindaco abbia affidato a Scarabottolo le deleghe allo sport e associazioni sportive, ad una persona che ha manifestato un comportamento antisportivo e ha amplificato il gesto attraverso la pubblicazione delle offese su social network». Lapidario il commento dell’assessore Scarabottolo: «Sono serena: si tratta di un ricorso a livello di tribunale sportivo, non è penale né civile né amministrativo. Resto al mio posto: abbiamo già svolto una prima riunione con le società sportive, che hanno dato grandi segni di collaborazione e vivacità». Sul provvedimento, Scarabottolo ha affidato al suo legale Perla Salmaso una nota di commento: «La violazione contestata assurge a fatti tecnici risalenti ad un provvedimento di gara a seguito del quale anche genitori e società sportiva avevano depositato una missiva alla Fipav di Padova a discolpa del fatto contestato. La mia assistita, in considerazione del comportamento altamente collaborativo, ha risolto e definitivamente chiuso con un provvedimento sanzionatorio nel minimo edittale». —
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