L’auto da corsa made in Bo al campionato Formula Sae
PADOVA. Si chiama MG09.14 la monoposto che rappresenterà l’ateneo patavino nei circuiti di Hockenheim e Varano de’ Melegari nel campionato Formula Sae 2014, competizione automobilistica riservata alle Università di tutto il mondo. Gli studenti sono chiamati a concepire, progettare, costruire, presentare e pilotare una vettura con caratteristiche tecniche fissate da un apposito regolamento. «Per poterlo fare», spiega il professor Giovanni Meneghetti, coordinatore del progetto, «il team deve organizzarsi come una vera e propria azienda». Gli studenti hanno concretamente costruito la vettura nello stabilimento della OZ Spa a San Martino di Lupari, ma prima hanno elaborato un business plan che dovranno illustrare alla giuria.
Alle prove su pista (che consistono in gare di accelerazione, autocross, un percorso ad otto e una gara di durata di 25 km) sono riservati gli ultimi due giorni. «Per gli studenti», spiega Meneghetti, «è un esercizio che permette loro di costruire un prodotto dotato di determinate caratteristiche tecniche, ma con costi compatibili, come si farebbe in un’azienda». Il team è composto infatti da studenti di ingegneria meccanica, aerospaziale, elettronica, meccatronica, gestionale, dei materiali, innovazione del prodotto, elettrica, energetica, ma anche di economia e scienze della comunicazione. Race up team opera con i contributi dell’Università e l’aiuto di partner esterni.
«Chi guida», dice il pilota del team Erik Baù, studente di ingegneria meccanica, «non deve cercare la performance, ma ricordarsi che ha per le mani il lavoro di 35 persone». Per il team leader Daniele Moretto, studente di ingegneria aerospaziale, «un’occasione unica per vedere le proprie conoscenze realizzate in un prodotto finito, ma anche per capire come funziona una squadra e trovare il giusto compromesso tra gli indirizzi richiesti e le idee dei ragazzi». Un lavoro che ha richiesto passione e anche sacrificio. «Un’esperienza entusiasmante e formativa», la definisce Giacomo Ballotta, responsabile tecnico del team, studente di ingegneria meccanica, «che ci ha avvicinato all’ambiente appassionante del motorsport, ma ci ha permesso di sviluppare attitudini in diversi ambiti lavorativi». Anche per questo la partecipazione al team, nel curriculum degli studenti, è considerata con interesse da molte aziende del settore che soprattutto all’estero seguono le gare alla ricerca di qualche giovane talento. La prima partecipazione del Bo al campionato Formula Sae risale al 2002.
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