Lavori in corso in piazzale Azzurri: stop al Meeting di atletica leggera

Dopo trent’anni non verrà fatto il secondo evento di atletica più importante d’Italia. Ma l’assessore Bonavina promette: “Lo faremo in grande nel 2025”
Claudio Malfitano

È considerato il secondo evento di atletica leggera più importante d’Italia dopo il Golden Gala di Roma. E si svolge annualmente dal 13 settembre 1987 ininterrottamente. Fino a oggi: la 37esima edizione del Meeting “Città di Padova”, in programma tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, non ci sarà. Sacrificata ai lavori in corso in piazzale Azzurri d’Italia all’Arcella, che rendono poco praticabile lo stadio Damiano Colbachini, diventato il “tempio” dell’atletica in città.

L’annuncio ufficiale arriverà nelle prossime ore, ma la scelta è già stata presa da Assindustria Sport, organizzatrice dell’evento, in accordo con il Comune. Forse a fine agosto una parte del piazzale potrebbe essere già riaperto, ma a far pendere la bilancia verso il no è stato il fatto che l’edizione 2024 avrebbe comunque avuto un tono minore: «La scelta è stata di puntare su un evento in grande stile nel 2025, che è l’anno in cui cade anche il 25esimo anniversario della Maratona di Padova», spiega l’assessore allo sport Diego Bonavina. «Sarà l’occasione per mettere in atto anche un progetto di revamping della pista, che è un po’ usurata», aggiunge il presidente di Assindustria Sport Roberto Gasparetto, rinviando poi i dettagli alla comunicazione ufficiale.

EVENTO DI PRIMO PIANO

Dunque meglio concentrare gli sforzi per organizzare due grossi eventi il prossimo anno, che uno più piccolo tra meno di due mesi. Anche perché il Meeting padovano deve tenere fede alla sua fama: le graduatorie Iaaf lo hanno designato secondo evento d’Italia dopo il Golden Galan, una delle sei manifestazioni del Belpaese tra le prime 100 al mondo. La valutazione tiene conto dei primi 5 risultati tecnici delle 12 migliori gare, sommandoli, e di una serie di altri parametri legati agli atleti presenti: il Meeting si è classificato 42esimo evento al mondo. La scorsa edizione ha coinvolto atleti provenienti da 31 nazioni, alcuni di loro anche plurimedagliati, e fatto segnare due record della manifestazione: l’argento europeo indoor Zane Weir ha raggiunto i 22.44 metri nel getto del peso e poi l’azzurra Nadia Battocletti che ha battuto il primato dei 1.500 metri.

Ma certo il primato che più è entrato nella storia è quello realizzato nel 1992: proprio al Colbachini infatti l’ucraino Serhij Bubka realizzò il suo terz’ultimo record mondiale nel salto con l’asta raggiungendo un’altezza di 6,12 metri. All’interno dello stadio dell’Arcella c’è una targa che ricorda proprio quella storica serata di fine agosto.

I LAVORI IN PIAZZALE AZZURRI

Da febbraio però proprio davanti allo stadio Colbachini, nel piazzale Azzurri d’Italia, sono iniziati i lavori di risistemazione che porteranno a una trasformazione green dello spazio, con una grande aiuola che conterrà i cinque cerchi olimpici, e lo spostamento dei parcheggi su una pavimentazione drenante. Un intervento costato 400 mila euro. «Da 1.500 metri quadri di superficie verde passeremo a 1.900. Piantiamo nuovi alberi: dai 21 attuali passeremo a 31. I posti auto passeranno da 83 a 84, con l’aggiunta di un quinto stallo per disabili. Ci saranno spazi anche per bus, motorini e rastrelliere per bici», aveva spiegato alcuni mesi il vicesindaco Andrea Micalizzi presentando i lavori. Ad oggi l’intervento è già a buon punto tanto che si vedono i parcheggi su suolo drenante e l’ingombro della futura grande aiuola. È probabile che per fine agosto una parte del piazzale potrà già essere aperta. Evidentemente però non abbastanza per permettere lo svolgimento del Meeting.

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