Lazzaretto-Barbierato, bagarre finale
Abano al voto. «Federico è la vecchia politica», «Monica era in lista con Pezzato già nel 1993»
ABANO TERME. Ad Abano conclusione di campagna elettorale all’insegna dei veleni. A scatenare la polemica è stato un volantino di Monica Lazzaretto, distribuito nella notte tra giovedì e venerdì, che ha visto la candidata di 35zero31 attaccare Federico Barbierato, candidato di due civiche a suo nome, appoggiato da Pd e Cittadini per il Cambiamento, ed Emanuele Boccardo (Abano dice No, Turismo È Lavoro, Forza Italia, Lega Nord e Abano Città Sicura). Nel volantino la Lazzaretto scrive che votare Boccardo «è votare imprenditori che da 20 anni cementificano Abano, svalutando il prezzo della casa (il riferimento è alla presenza del presidio di Abano dice No nell’area di proprietà dell’Agrifin, società di Baggio, Rigodanzo e Borile,
ndr
)». Inoltre Boccardo è attaccato per la sua alleanza con Forza Nuova («è votare gli alleati di Claudio», scrive Lazzaretto). Forte anche l’attacco nei confronti di Federico Barbierato, direttore generale di Ascom, autosospesosi per la campagna elettorale. «Votare Barbierato è votare il direttore di una categoria economica e la solita vecchia politica», scrive Lazzaretto, che poi si definisce «una donna libera dalle logiche dei vecchi partiti e dalle pressioni degli interessi economici». Secca la risposta di Gian Pietro Bano, leader dei Cittadini per il Cambiamento. «Pensiamo che la politica sia mettersi in gioco, ma anche riconoscere che si è perso, che mezza città ha preferito un candidato indagato», osserva. «Chi oggi disprezza la “vecchia politica” all’insegna di un non meglio definito “nuovo” non ha disdegnato di candidarsi nel 1993 nella lista guidata da Livio Pezzato, ha accettato di essere nella lista dei Cittadini per il Cambiamento nel 2006 e nel 2011, di presentarsi in una lista a sostegno della candidata Pd al Consiglio regionale nel 2015, di candidarsi, sostenuta da PD e Cittadini per il cambiamento alle comunali 2016. E oggi è l’unica che ci riprova, dopo una sconfitta: è questo il nuovo? Noi crediamo ancora che lo spirito di servizio e la disponibilità a fare squadra vadano anteposti alle ambizioni personali. Crediamo che un sindaco debba unire e non dividere. La Lazzaretto deve accettare una scelta diversa e noi senza esitazioni abbiamo scelto Barbierato». «Io non parlo dei miei avversari», aggiunge Boccardo «Io parlo di ciò che mi interessa: lo sviluppo di Abano. La storia ci insegna che è destinato a perdere chi fa del confronto politico occasione per attaccare gli avversari»
. (f. fr.)
Argomenti:elezioni 2017
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