Le nonnine che “parlano” con i cartelli

ESTE. Nell’era degli sms e delle mail, le dolci nonnine hanno scelto un modo tutto originale per comunicare ai giovani studenti: pennarelli colorati e cartelloni fuori dalla finestra. È una storia che lascia certamente il sorriso quella che accade all’Itis Euganeo di Este, uno degli istituti superiori più frequentati dalla cittadina.
Da ormai cinque anni, una coppia di anziane che vive proprio davanti alla scuola ha deciso di inaugurare una nuova frontiera della comunicazione. Una via di mezzo tra i messaggi di fumo che si vedono nei cartoni animati e i messaggi istantanei tanto usati dai giovani d’oggi: ogni mese, dalla finestra di casa che dà sulle classi dell’Itis, Maria Legnaro e la figlia Carla Canazza espongono dei cartelloni con saluti e messaggi diretti proprio agli studenti.
«A inizio anno invitano i ragazzi allo studio, a Natale e Pasqua lasciano gli auguri per le feste, a fine anno fanno i complimenti per l’anno trascorso e augurano delle buone vacanze», spiega il dirigente scolastico Francesco Bussi. «I nostri studenti ovviamente non restano a guardare, ma rispondono in quello che ormai è diventato uno scambio di gentilezze a suon di cartelli». «Ogni tanto si affacciano al balcone e ci salutano», raccontano gli studenti della 1 AL, dove peraltro è iscritto anche Damiano, nipote delle due nonnine. Gli ultimi cartelloni di Maria e Carla, esposti solo qualche giorno fa, accolgono due messaggi: “Buone vacanze ragazzi” e soprattutto “Nonna Maria compie 102 anni”. «Non potevamo accontentarci di un cartellone per rispondere», commenta la docente Elisa Bussi. «Abbiamo deciso infatti di far loro una meritata sorpresa».
Dalla finestra di una classe è stato innanzitutto affisso l’ennesimo cartellone degli studenti, in cui si augura un buon compleanno alla centenaria. Poi i ragazzi hanno disegnato una grande torta su un megabiglietto d’auguri, contornata dalle firme degli studenti. Quindi, ieri mattina, il biglietto, assieme a una torta e ad un mazzo di fiori, è stato recapitato a casa di nonna Maria direttamente da una rappresentanza di studenti e docenti. Con loro anche il dirigente Bussi e Daniela Foletto, rappresentante dei genitori dell’istituto: «È una storia bellissima, che deve assolutamente essere raccontata ai genitori dei ragazzi che frequentano questa scuola, ma anche a tutta la città. Di questi tempi è veramente difficile assistere ad episodi come questi». Le due nonnine hanno ovviamente gradito la visita degli “amici di cartelloni”, accogliendo la delegazione e prodigandosi ad offrire bibite e caffè. Ieri peraltro l’Itis Euganeo gioiva anche per un’altra circostanza: la scuola ha vinto il primo premio per le scuole secondarie di secondo grado al concorso regionale “Quale idea!” organizzato dall’Arpav, con il progetto “Conosciamo la natura per poterci salvare”. Una delegazione è stata premiata a Padova. Al concorso partecipavano 4.000 studenti di 28 scuole del Veneto.
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