L’enoteca Conselve riapre in via D’Alemagna in spazi doppi e luminosi

Dopo essere stata sfrattata dal Comune alla fine dell’anno scorso, ieri mattina, l’enoteca Conselve: Vigneti e Cantine ha riaperto i battenti in un’altra sede. Non più nella centralissima piazza Azzurri d’Italia, dove si trovava dal 1974, ma in un’altra location di via d’Alemagna, dove gli spazi sono doppi rispetto a quelli, ma un pochino più periferici.
Comunque la nuova cantina è più bella ed accogliente, con una vetrina ampia e interni curati e luminosi. Conservata la parte storica, ossia il meccanismo utilizzato, per la prima volta in Italia, dal gestore precedente, Alberto Romanato, che s’inventò una specie di pompa di benzina. Pompa che, invece di erogare carburante, riempiva di vino le damigiane dei clienti. Una notizia che fu riportata anche dall’Espresso. Il gestore attuale è lo stesso di piazza Azzurri, Stefano Zavattiero, che si fa aiutare dal figlio Giacomo.
Mentre il direttore tecnico e il presidente di Conselve Vigneti e Cantine sono il piemontese Rossano Abbona e Roberto Lorin. Le etichette dei vini sono circa 500.
Adesso le acque si sono calmate, ma, prima della chiusura in piazza Azzurri d’Italia, la cantina è rimasta al centro di una burrascosa polemica tra quelli che non volevano lo sfratto e quelli che, invece, appoggiavano la soluzione in base alla quale il negozio di piazza Azzurri, di proprietà comunale, è stato assegnato, dopo un regolare bando di gara, all’associazione Domna, con un accordo di sei anni. La polemica è poi rientrata. –
f. pad.
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