L'Euganeo come Marassi, ecco il progetto Giordani

PADOVA. Lo stadio di Sergio Giordani e Diego Bonavina somiglia al Marassi di Genova.
Una struttura quadrata che copre la curva sud, che potrebbe tornare a essere il centro del tifo biancoscudato, con una quinta mobile che servirà a organizzare le due configurazioni: da 23 mila posti per il calcio, da 45 mila per i concerti estivi.
Diego Bonavina, assessore allo sport, parla da tecnico più che politico: "Io all'Euganeo ci ho giocato e conosco bene i limiti di questo stadio. Adesso rimetteremo a posto la curva sud che diventerà quasi un "salottino" per i tifosi". Il progetto prevede due stralci con la costruzione anche di un palazzetto dello sport, utilizzando la gradinata della curva nord. Ma quello è l'eventuale sviluppo che potrebbe essere finanziato con un secondo bando del governo nei prossimi anni. Il primo stralcio invece parteciperà direttamente all'assegnazione di 2 milioni di euro a fondo perduto nel bando "sport in periferia" del governo. Il costo totale però è di 3,2 milioni. Il Comune si è impegnato a reperire il milione e 200 mila euro che manca.
Ma il costo potrebbe abbassarsi ulteriormente: "Stiamo facendo le verifiche sulla curva sud: se fosse stata realizzata con criteri anti-sismici, il costo totale dell'operazione si ridurrebbe a 2,4 milioni. In pratica bisogna reperire solo 400 mila euro: io conto che sarà così", spiega l'assessore Bonavina.
La distanza per i tifosi dall'attuale curva sud si ridurrebbe da 55 metri a 10 metri dalla porta: "E' lo spazio minimo per giocare a calcio - sottolinea Bonavina - E presto si arriverà a uno stadio senza barriere quindi saranno tolti anche i blindi di vetro". La curva sud attualmente ha una capienza di 2.000 persone ma il progetto prevede l’installazione di un tornello in piu per portarla a 3.200 persone. Ed è ovviamente prevista anche la copertura quadrata che ricorda il Marassi.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova