L’ex casa di riposo diventa centro diurno per i disabili

PIAZZOLA SUL BRENTA. Venduta alla cooperativa Fratres la ex residenza sanitaria assistita (Rsa) di via Monsignor Bergamin. La struttura era stata dismessa nel 2012 dopo la realizzazione della nuova casa di riposo di via Ventimiglia, gestita dal Centro ricreativo anziani di Cittadella.
Sull’edificio dell’ex Rsa realizzato nel 1999, che un tempo ospitava 24 persone non autosufficienti, ognuno aveva avuto una idea diversa di utilizzo: quella dell'attuale sindaco di Piazzola Enrico Zin era di trasformarla in un centro diurno per disabili. E così sarà.
Lo stabile è stato venduto per un milione e mezzo di euro alla Fratres, che ha sede legale a Piazzola sul Brenta e gestisce quattro strutture per disabili: un centro diurno a Campo San Martino, due centri diurni e una comunità alloggio a Galliera Veneta. Il centro diurno di Piazzola si inserirà nel contesto del polo scolastico proprio come sede ideale di integrazione tra ragazzi disabili e normodotati. «Nonostante le mille difficoltà, ci abbiamo creduto e trovato interlocutori attenti alla nostra idea», ammette il sindaco Zin, «l'amministrazione precedente aveva previsto in cambio della nuova casa di riposo la cessione della Rsa per un centro di medicina aggregato fortemente osteggiato dai medici del nostro territorio. Era rimasta ferma nel piano delle alienazioni come proposta di vendita per un milione di euro. Noi invece abbiamo voluto trasformarla in un punto di accoglienza, assistenza e crescita per le persone colpite da disabilità. Nella nostra visione la pensiamo come un luogo di aiuto e sostegno a quei genitori che affrontano ogni giorno le fatiche e le speranze nel sostegno dei loro figli. Comodo da raggiungere, in centro al nostro paese, collegato da percorsi pedonali e ciclabili e soprattutto vicino alle scuole, in modo da sostenere anche i processi di apprendimento dei ragazzi diversamente abili in un percorso virtuoso che veda impegnati insieme Usl, Comune, famiglie, scuola e cooperativa. Da qui il lungo e faticoso percorso per farci riconoscere, in un'epoca di tagli alla spesa pubblica, i fondi necessari, da inserire nei piani di zona per questa possibilità».
Ai primi di ottobre, la Conferenza dei sindaci dell'Usl 15 ha accolto l'istanza approvando l'inserimento della struttura nel piano di zona. Il 6 dicembre l'immobile, peraltro tuttora ben conservato, è stato venduto all'asta alla Fratres. «Andrà a servire non solo Piazzola», conclude soddisfatto il sindaco, «ma un bacino di utenza più ampio, in un territorio finora scoperto da centri del genere. Era un nostro impegno elettorale, che portiamo a termine con grande interesse».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova