L’ex Mercatone Uno all’Alì Ma non ci saranno assunzioni

L’assessore provinciale Bano chiede il riassorbimento dei 30 ex dipendenti  Gianni Canella: «Siamo in affitto: faremo un magazzino per l’e-commerce»
PD 14 marzo 2005 G.M. Interviste supermercati rapinati. Mercatone di Noventa. (CARRAI) Interviste supermercati rapinati - Carrai
PD 14 marzo 2005 G.M. Interviste supermercati rapinati. Mercatone di Noventa. (CARRAI) Interviste supermercati rapinati - Carrai

NOVENTA PADOVANA

L’ex stabile di via Noventana che ospitava il Mercatone Uno avrà una nuova vita. L’intera area di 23 mila metri quadri, comprendente l’edificio di 6 mila, è stata acquistata dal gruppo Alì della famiglia Canella che ne farà un punto di riferimento per l’e-commerce (vendita in rete). Non diventerà dunque un esercizio pubblico con vendita diretta bensì una specie di delivery (consegna a domicilio). È il futuro.

La speranza di bano

La notizia del passaggio di proprietà arriva dall’assessore provinciale (e consigliere leghista a Noventa) Marcello Bano con un video sul proprio profilo. Bano ha potuto vedere il progetto di ristrutturazione dov’è previsto l’abbattimento dell’autolavaggio. «L’ho visto in maniera ufficiale durante un incontro tecnico in cui si discutevano anche altri progetti e ho la certezza dell’acquisto da parte dei Canella», dichiara Bano. «Altra cosa sicura il fatto che ci saranno delle assunzioni e ho chiesto che, in accordo con i sindacati e i tavoli istituzionali, vengano assorbiti dal Gruppo Canella i 30 lavoratori lasciati a casa dall’ex gestione del Mercatone». Bano assicura di aver già parlato con esponenti regionali perché venga valutata la riassunzione degli ex dipendenti del Mercatone. «Sono contento di questa soluzione e mi aspetto un intervento importante da parte dell’assessore regionale Elena Donazzan», dichiara Bano. «Alla giunta di Noventa, di cui noto l’assenza, chiedo che si faccia promotrice di questa istanza che toglierebbe i lavoratori dalla disoccupazione». Ma la situazione non starebbe proprio così e chi sperava si aprisse uno spiraglio per i 30 lavoratori dovrà ricredersi.

la versione di canella

Ed è Gianni Canella, vicepresidente del Gruppo Alì, figlio del presidente fondatore Francesco, a chiarire la faccenda. «Abbiamo preso in affitto il capannone di via Noventana, dove una volta c’era Il Mercatone Uno, con la finalità di farne un grande deposito interregionale per vendere i nostri prodotti alimentari con l’e-commerce», sottolinea Canella. «Nell’operazione non c’entra niente il Mercatone Uno (dichiarato fallito ndr) che rappresentava il contenuto, ma non il contenitore. Visto che gli spazi erano liberi dopo che il capannone era stato restituito al titolare dei muri, non abbiamo fatto altro che prenderlo in affitto».

Il progetto del nuovo magazzino prevede il trasferimento dei lavoratori dalla sede di via Svezia a Noventana con un’occupazione, a regime, di venti persone. Il Gruppo Alì occupa 4.000 collaboratori e ha 115 punti-vendita. Due settimane la famiglia Canella ha donato 78.916 euro, accumulati con una raccolta fondi nei supermercati, alle associazioni di volontariato della sanità. —

Giusy Andreoli

Felice Paduano

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