L’hotel “Alla Posta” riaprirà i battenti con nuovi titolari

Veneta Investimenti dichiarata fallita, la gestione passa  a un imprenditore padovano del settore alberghiero
BELLUCO - FOTOPIRAN - TEOLO- TRUFFA HOTEL POSTA .l'inviato delle iene davanti l'hotel posta ormai chiuso
BELLUCO - FOTOPIRAN - TEOLO- TRUFFA HOTEL POSTA .l'inviato delle iene davanti l'hotel posta ormai chiuso

TEOLO. L’hotel ristorante “Alla Posta” di Teolo, uno dei locali storici dei Colli Euganei, fondato oltre un secolo e mezzo fa dalla famiglia Gastaldello, presto riaprirà i battenti. Il complesso sul valico di Teolo Alto, oggi di proprietà della Firt di Ermes Nicoletto, un imprenditore di Vigodarzere, è chiuso dal 2017 ma si avvia ad iniziare una nuova vita grazie ad un noto imprenditore padovano del ramo alberghiero disposto a prenderlo in gestione.

Le vicende che hanno portato alla chiusura dell’hotel sono legate alla gestione della Veneta Investimenti. La società che faceva capo a Marcella Andreoli e Luigi Simari, dichiarata fallita nei giorni scorsi dal tribunale di Prato. I due imprenditori (marito e moglie) sono noti al grande pubblico per alcuni servizi televisivi, l’ultimo nell’ottobre del 2017, messi in onda dalla trasmissione “Le Iene” di Italia 1. Il conduttore della trasmissione Andrea Agresti, in un servizio da Teolo, aveva battezzato la coppia come il “gatto” e la “volpe” per la destrezza con cui avevano collezionato una serie di fallimenti e chiusure di alberghi in diverse parti d’Italia, lasciando spesso dipendenti e fornitori senza stipendio.

A Teolo, come spiega il difensore del titolare Ermes Nicoletto, l’avvocato Paolo Bernardi di Abano Terme, il duo di imprenditori avrebbe lasciato un “buco” di circa 150.000 euro. «Si tratta perlopiù di canoni d’affitto non pagati», puntualizza il legale. «È stata una battaglia durissima, perché avevamo a che fare con persone molto scaltre, come hanno messo in luce i servizi televisivi su Mediaset. Quello che conta è che siamo riusciti finalmente ad avere indietro le chiavi dell’immobile e che abbiamo vinto su tutti i fronti, compreso l’esito dell’arbitrato che da torto alla Veneta Investimenti. Purtroppo il danno per la proprietà in questi due ultimi anni è stato notevole, anche perché prima di consegnare l’hotel al duo Andreoli-Simari Nicoletto aveva investito circa 400. 000 euro per la realizzazione della piscina. Mi risulta che nell’ultimo periodo la coppia si sia trasferita nel Veneziano. Meglio così».

L’hotel “Alla Posta” è nato nel 1870 e per anni ha svolto il ruolo di stazione di posta dove sostavano le carrozze con i cavalli del servizio postale dell’epoca nel Nord Italia. Nel secolo scorso, per la sua invidiabile posizione con vista sulla vallata verso la pianura di Treponti, era molto frequentato dagli anziani di Padova, che lo sceglievano come luogo di villeggiatura estiva. Stando a indiscrezioni la riapertura dovrebbe avvenire durante l’estate.

È una notizia che farà piacere agli abitanti di Teolo Capoluogo, che hanno visto l’albergo come il fiore all’occhiello del paese. Tant’è che figura in numerose cartoline d’epoca. La riapertura della struttura dovrebbe dare un impulso ai negozi che sono rimasti nel borgo e che vivono con il passaggio, ma che se l’albergo funziona sicuramente ne potranno trarre vantaggio.

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