L’hotel Beatrice riapre dopo 8 mesi

A gestirlo i pronipoti del fondatore, declinata l’offerta di una holding cinese interessata a rilevare l’albergo
BELLUCO ph. Zangirolami Este (PD) 09.06.2018 Riapertura Hotel Beatrice ad Este (PD), Nella Foto: Vista dell'Hotel Beatrice
BELLUCO ph. Zangirolami Este (PD) 09.06.2018 Riapertura Hotel Beatrice ad Este (PD), Nella Foto: Vista dell'Hotel Beatrice

ESTE. L’Hotel Beatrice d’Este riapre dopo otto mesi, con una nuova gestione e con un ritorno al “passato”. Ma anche con un “rischio” sventato: quello di finire nelle mani di una holding cinese. Con i primi due check-in di ieri mattina, uno dei simboli della città murata ritorna in piena attività e lo fa con una formula nuova e un importante investimento.

L’albergo all’ombra della Torre del Soccorso, che oggi conta 30 camere e 56 posti letto, era chiuso dallo scorso 31 dicembre, giorno in cui è terminata l’apprezzata e sapiente gestione della famiglia Morello, durata ben 33 anni.

I proprietari del complesso alberghiero, i cinque eredi del Giovanni Stocchetti che fondò il Beatrice nel 1966, si sono quindi trovati di fronte a una scelta impegnativa: continuare nell’esperienza avviata mezzo secolo fa o, visto che un’allettante offerta era arrivata, vendere a una holding cinese? «Abbiamo deciso di imbarcarci in questa avventura, anche in onore della memoria di Giovanni Stocchetti», spiegano gli eredi milanesi, titolari dell’Immobiliare Estense di Lombardi Claudio e figli.

A gestire nel concreto la struttura è oggi Michele Carretta, pronipote di Giovanni, 28 anni e già una lunga esperienza nella ristorazione, soprattutto a Londra, grazie alla collaborazione con chef stellati come Heinz Beck, Richard Lemon, Tommaso Arrigoni e Carlo Cracco. «Crediamo molto nell’investimento che stiamo destinando a questa struttura, sia per il valore che il Beatrice ha per Este sia per quanto ha fatto il mio bisnonno per la città», commenta entusiasta il giovane imprenditore. «Abbiamo fissato il piano di rilancio del Beatrice in tre fasi, e la prima è di fatto già conclusa». Con la prima fase è stata riportata la struttura alle origini, e dunque è stato fatto riemergere lo stile pulito e minimalista degli anni Sessanta.

Hall e camere sono state riqualificate, così come il parcheggio esterno e il giardino (che in parte è proprietà del Comune), e si è rimesso mano anche a impianti e sottoservizi. In un secondo momento, i titolari del Beatrice vogliono far emergere la vocazione di bike-hotel, creando una rimessa sicura per le bici e anche una ciclo-officina, ma anche rivedere gli spazi per la ristorazione e ridurre le camere singole abbattendo anche le barriere architettoniche.

Una terza fase, più ambiziosa, prevede la creazione di una spa e una valorizzazione della terrazza. Ambizione della nuova gestione è riaprire l’hotel alla città, con lounge bar e ristorante accessibili a tutti e non solo ai clienti e addirittura con la possibilità di aprire la colazione anche a clienti esterni. «In questi nuovi gestori vedo lo stesso coraggio e la stessa determinazione di Giovanni Stocchetti», è il commento del sindaco Roberta Gallana, ieri presente al primo giorno di vita dell’hotel. «Siamo di fronte a un esempio vincente di passaggio generazionale, per un riposizionamento strategico della struttura ricettiva che darà nuovo slancio all’immagine turistica della città».

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