Libro e calendario sull’alluvione del 1966

LIMENA. Sono passati cinquant'anni ma a Limena l'alluvione del 1966 se la ricordano ancora. Basta passare per il ponte della Libertà, che sovrasta quel fiume Brenta che esondò e che venne...
Jpeg
Jpeg

LIMENA. Sono passati cinquant'anni ma a Limena l'alluvione del 1966 se la ricordano ancora. Basta passare per il ponte della Libertà, che sovrasta quel fiume Brenta che esondò e che venne completamente sommerso dalla furia delle acque: adesso il ponte è dotato di una paratia che, qualora malauguratamente dovesse ripetersi un simile, tragico evento, verrebbe chiusa, così da salvare Limena e Padova.

La città di Padova cinquant’anni fa si salvò dall’alluvione proprio perché l'acqua invase le tre aree golenali limenesi del Tavello, Bocche e Busa, devastando settantasei case e annegando centosessantacinque bovini, quattro suini, un cavallo e migliaia di animali da cortile. Pioveva incessantemente da una settimana e l'argine ruppe alle 22.30 del 4 novembre, nonostante i sacchi di sabbia che erano stati messi dagli abitanti per scongiurare l'allagamento.

Per ricordare quella tragedia questa sera alle 20.30 in sala teatro Falcone Borsellino (nella barchessa municipale di via Roma) saranno presentati il libro di Renato Martinello "Alluvione 1966" e il calendario con le foto dell'alluvione e sarà proiettato un filmato con le testimonianze di persone che hanno vissuto e subito l'alluvione, realizzato dall'associazione Ottavo Miglio. (cri.s.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova