Paura a Limena, litiga con la vicina e minaccia di far saltare il palazzo
Quartiere con il fiato sospeso, l’uomo resta barricato a lungo nell’appartamento. Intervenute le Aliquote speciali dei carabinieri: il residente portato in ospedale
Ha tenuto un quartiere di Limena con il fiato sospeso per mezza giornata, minacciando di far saltare il condominio per dissidi con i vicini. Evacuato il palazzo e fatti intervenire le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, si è aperta una lunga trattativa con un uomo, residente in via Magarotto, rimasto barricato in casa per alcune ore.
Solo alle 18 ha deciso di aprire la porta e seguire i medici con l’ambulanza in ospedale. I vicini sono potuti allora rientrare a casa. L’uomo è noto in paese e alle forze dell’ordine per le sue intemperanze nei confronti dei vicini di casa, con cui ha spesso dei dissidi.
Sabato 18 gennaio, tutto è capitato per l’ennesimo litigio: intorno a mezzogiorno l’uomo, che abita da solo in un appartamento situato in un condominio di poche unità abitative, ha avuto da ridire con un’anziana vicina per questioni legate al presunto fastidio arrecato dal suo cane.
Alla fine in un momento di rabbia ha riferito che prima o poi avrebbe voluto far saltare tutto. La donna, preoccupata, lo ha riferito ai carabinieri che sono accorsi in via Magarotto.
A nulla sono valse le insistenze dei militari per farsi aprire la porta e cercare di parlare con lui: poco collaborativo, non ha aperto, rendendo necessario l’attivazione della procedura di emergenza che si applica in casi simili.
In supporto alla pattuglia dei carabinieri giunta per prima sono accorsi i colleghi dell’Aliquota di primo intervento, incaricati di gestire le situazioni più a rischio e pericolose, e un negoziatore: mentre si cercava di avere un contatto con l’uomo, per precauzione sono stati fatti velocemente evacuare i vicini di casa.
Sono arrivati anche i vigili del fuoco, che come prima operazione si sono affrettati a chiudere il gas. Sul posto è stata chiamata anche un’ambulanza, per ogni evenienza.
Sono iniziate ore di trattative, conclusesi alle 18: i carabinieri sono riusciti ad entrare, trovando l’uomo inoffensivo. Mentre i pompieri e le varie auto dei carabinieri se ne andavano, il residente è stato accompagnato in ambulanza in ospedale per accertamenti sul suo stato psicofisico.
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