L’imprenditore era finito nel mirino delle “Iene”

TEOLO. Luigi Simari, imprenditore del settore alberghiero, consorte della signora Marcella Andreoli, titolare della “Veneta Investimenti”, la società che gestisce l’hotel "Alla Posta" di Teolo, lo scorso anno è finito tra le grinfie della trasmissione televisiva Le Iene di Mediaset. L’inviato della trasmissione, Andrea Agresti, ha scovato Simari, che di solito viaggia con auto di lusso, coinvolto in una serie di fallimenti e chiusure di alberghi in diverse località d’Italia. La trasmissione di Italia 1 ha messo in evidenza come l’imprenditore e la moglie da diversi anni si occupano della presa in gestione di alberghi che lui stesso definisce "morti" per rimetterli in attività. Salvo poi lasciare spesso i dipendenti senza stipendio prima di spostarsi in una nuova località, com’è stato evidenziato da Agresti.
Le Iene hanno mostrato come da San Marino, dove Simari è finito sotto processo per aver emesso assegni a vuoto per circa 200 mila euro, si è spostato a San Giuliano Terme (Pisa) dove una società legata alla moglie ha portato al fallimento dell’hotel Granduca, ora definitivamente chiuso.
Mentre era in corso un contenzioso con i dipendenti dell’albergo fallito, l’imprenditore e il suo entourage arrivarono a Casciana Terme (sempre in provincia di Pisa) per prendere in gestione l’hotel Margherita.
Stando alle dichiarazioni del sindaco della cittadina toscana, anche da Casciana Terme se n’è andato lasciando debiti. L’ultima puntata della telenovela dei coniugi Simari potrebbe essere l’albergo Alla Posta di Teolo da dove la Veneta Investimenti della moglie è stata sfrattata per morosità dalla proprietà dell’immobile.
L’imprenditore dice di voler riaprire perché, sostiene, in questi mesi la sua gestione dell’albergo sui Colli ha portato concreti benefici a tutto il territorio. (g.b.)
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