L’imprenditrice Macola «Non mangiate gli agnelli»
L’appello
Non tutti sanno che Ilaria Macola, titolare del marchio di abbigliamento Makola, moglie dell’ex presidente della Fiera, Ferruccio, con negozi alla Guizza, in via San Fermo a New York, da tempo, è diventata una delle più vivaci animaliste della penisola.
In queste settimane sta conducendo, non solo su Facebook, una campagna culturale contro la macellazione degli agnelli in occasione della Pasqua.
«Recentemente in autostrada ho visto i camion della morte che portano i cuccioli al macello» scrive su Facebook la nota imprenditrice. «Tanti agnellini che invocano la mamma, dalla quale sono stati strappati con violenza, disperati e spaventati. Tra pochi giorni saranno sgozzati nel terrore. Tutto questo è umanità? Siamo tutti complici se festeggiamo la Pasqua mangiando i corpi di queste creature».
E Ilaria Macola non è certo la sola a perorare, in questi giorni, la causa degli agnelli che chiedono di continuare a vivere. Basta navigare su internet pochi minuti per rendersi conto che sono tantissimi, ormai, ad avere già deciso di non mangiare né agnello e né capretto a Pasqua. Naturalmente l’associazione più conosciuta, non solo a Padova e nel Veneto, ad invitare i singoli e le famiglie a non mangiare gli agnelli è la Lav (Lega Antivivisezione), che ha lanciato la campagna nazionale “Salva un agnello” . –
F. PAD.
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