L’incidente dopo 24 ore di spinning

Ricostruita l’ultima giornata di Christian Baccan, l’istruttore vittima dello scontro in moto con un’auto sulla Riviera Berica
Di Nicola Cesaro

GRANZE. Ieri mattina le donne che dovevano seguire il suo corso, arrivate in palestra e appresa la tragica notizia, non hanno nemmeno aperto i loro borsoni. Troppo forte lo shock e insopportabile la frustrazione. La morte di Christian Baccan, l’istruttore di 37 anni di Granze vittima domenica di un incidente stradale ad Albettone, ha scosso familiari, amici e soprattutto quel mondo in cui il giovane si era ritagliato un ruolo da protagonista. “Furega”, come lo chiamavano gli amici per quella sua vitalità sempre accesa, era uno degli istruttori più conosciuti e amati. «Ricordo di averlo notato già agli inizi della sua carriera, nel 2000» racconta Marco Canova, titolare delle piscine di Casale di Scodosia «Era presente sui palchi di tutte le fiere: vitalità, energia e potenza erano i suoi tratti caratteristici. Credeva in quel che faceva. Nel 2008, quando ho aperto la palestra “Sportlife” a Este, l’ho voluto a tutti i costi con me». Dopo due anni Baccan aveva cominciato a collaborare anche con la palestra del centro “Airone” di Monselice, quindi alla “Da qui a lì” a Motta.

«È impossibile non ricordarlo per quel suo vizio di fischiare durante le attività» ricorda Marco Dalla Montà, amico e collega «Gioioso e burlone, era il classico animatore sempre con la battuta pronta e ogni suo allievo era attratto dalla sua simpatia». Negli ultimi anni si era specializzato nella ginnastica posturale e nel pilates, collaborando assiduamente con la “Palextra Center” di Barbarano Vicentino: «Era qui da noi da sei anni» conferma Lamberto Zanella, titolare del centro «Questa mattina (ieri, ndr) le allieve del corso del lunedì, appresa la notizia, non hanno voluto neppure cambiarsi. Lo sconforto le ha spinte a tornare a casa in lacrime. Noi abbiamo sospeso tutti i corsi che Christian teneva e che sarebbero dovuti terminare a fine luglio: è un gesto di rispetto doveroso».

Zanella ricostruisce le ultime ore di vita dell’istruttore: «Sabato alle 10 aveva partecipato alla maratona di spinning e walking a Barbarano». La “24H Spinnwalk”, evento riuscitissimo anche grazie a Baccan, si era concluso alle 10 di domenica: «Christian aveva atteso le premiazioni delle 13, poi aveva pranzato e si era riposato mezzora, per poi salire sulla sua Suzuki per tornare a casa» continua Zanella «Casualmente sono passato di là pochi minuti dopo l’incidente e ho visto i medici tentare di rianimare un motociclista, ma non ho pensato che potesse essere lui. Lo abbiamo saputo qualche ora dopo: eravamo increduli».

Baccan stava per coronare un sogno: aprire una palestra propria. A breve sarebbe stato inaugurato il suo Be Aktive Fitness Challenge di Roncaglia. Il destino beffardo ha spezzato ogni progetto. Baccan, che viveva a Granze in via Rebellato, lascia la fidanzata Chiara Santi (anche lei di Granze), mamma Ivana e la sorella Edy.

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