L’Inps lascia definitivamente la sede di piazza Insurrezione

Con la giornata di ieri, dopo oltre 80 anni, il palazzo dell’Inps di piazza Insurrezione è stato liberato anche degli ultimi uffici. Con il trasferimento dell’ultimo presidio della previdenza sociale, quello degli invalidi civili, si chiude definitivamente un’epoca. Ad annunciarlo i cartelli appesi alla storica cancellata sotto i portici: “Avviso importante: il centro medico legale dal 17 dicembre 2018 è trasferito in via degli Scrovegni 21”.
sede decentrata
Una nuova sede decentrata aperta da stamattina si trova all’interno dell’Autoclub di via degli Scrovegni, a pochi metri dagli uffici centrali, che nel settembre del 2015 sono stati spostati in via Delù. E così, l’immobile di piazza Insurrezione, costruito in piena epoca fascista su progetto dell’architetto friulano Gino Peressuti, è rimasto vuoto. Da oggi gli ultimi trenta dipendenti dell’Inps che erano rimasti in centro andranno a lavorare in via degli Scrovegni. Anche se un legame con la sede del centro storico rimarrà almeno fino al 2023, poiché la società proprietaria del palazzo, la Champions Real Estate, continuerà a incassare l’affitto annuale di 870 mila euro, in virtù di un contratto che la lega all’Agenzia del Demanio fino al 2023.
il futuro del palazzo
Della Champions Re, oltre all’immobiliarista padovano Fabio Parancola, sono soci alcuni importanti personaggi del mondo del calcio, come il procuratore sportivo veronese Andrea D’Amico e il calciatore Salvatore Bocchetti, attualmente in forza allo Spartak Mosca e ex di Ascoli e Genoa. Ora dovranno decidere quale sarà il futuro dello stabile. Tre anni fa, con l’ex sindaco Massimo Bitonci, la società (la stessa che ha acquistato l’ex Hotel Plaza che diventerà nei prossimi mesi un Hilton Garden) propose un progetto che prevedeva la realizzare all’interno del palazzo di una moderna galleria commerciale. Nei giorni scorsi, invece, girava voce tra i commercianti su un possibile arrivo della nota caffetteria americana Starbucks. —
Alice Ferretti
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