Lo sballo con salvia e semi
C'è chi coltiva marijuana, chi prepara frittate allucinogene

SEQUESTRI. I carabinieri hanno sequestrato semi di marijuana ma anche cocaina e hashish. L’operazione era finalizzata a stroncare gli acquisti proibiti che vengono effettuati on line con carta di credito
Quarantaquattro padovani, nel recente passato, hanno utilizzato la carta di credito per acquistare semi di marijuana e salvia divinorum (una pianta allucinogena). Lo hanno accertato i carabinieri. Ma la schiera di persone che vive a Padova e provincia e che utilizza i siti internet on line con il dominio registrato in paesi europei (l'Olanda per esempio) per acquisti proibiti (in Italia) potrebbe essere più grande. E già nei prossimi giorni potrebbero esserci altri arresti o denunciati.
La questione è semplice: i siti on line che offrono semi di marijuana e altri prodotti la cui vendita è interdetta in Italia sono perfettamente legali (all'estero) e raggiungibili da chiunque abbia un collegamento internet attivo. Anche pagare tramite carta di credito (o con bonifico europeo) non è reato (perché il pagamento giuridicamente si configura all'estero). E' nel momento in cui la merce arriva a destinazione (dunque a Padova) che si configura il reato. Che a seconda della quantità, può diventare arresto, denuncia, o semplice segnalazione al Prefetto. Ma cosa hanno acquistato i 44 padovani perquisiti dai militari? Nella stragrande maggioranza semi di marijuana. Per comprendere quanto rilevante possa essere il business del commercio via internet di semi di marijuana basta entrare in uno dei siti specializzati. Siti multilingue e che oltre ai consigli sul metodo di pagamento (carte di credito o bonifici europei), presentano i loro prodotti consigliano quali piane coltivare, in quali ambienti e come. «Vendiamo anche una guida per aiutare i coltivatori di canapa principianti o esperti a trovare le soluzioni più adatte o per fornire loro preziosi consigli - è scritto in uno di questi siti con dominio registrato in Olanda - Le nostre guide trattano una serie di argomenti inerenti la canapa, dalla selezione dei semi più adatti per il vostro ambiente, fino alla creazione di uno spazio per la coltivazione della cannabis e al calcolo dei consumi energetici». Ed, in effetti, molte delle persone che sono state denunciate ieri sono state trovate con libri, lampade infrarossi, e altri oggetti utili alla coltivazione. Ma i padovani non hanno acquistato solo semi di canapa. Altri si sono spinti a comperare anche la salvia divinorum, una pianta allucinogena che alcuni utilizzano mischiandola con le uova strapazzate per insaporire un piatto da sballo. Per capire cosa sia la salvia divinorum basta leggere ciò che riporta «wikipedia»: La Salvia divinorum è una pianta psicoattiva diffusa soprattutto in Messico - scrive il sito - ed è stata riconosciuta come la più potente sostanza psicoattiva naturale nel 2002. La Salvia divinorum non induce dipendenza fisica: gran parte degli assuntori riferisce un aumento di sensibilità agli effetti della pianta dopo più assunzioni. Tuttavia, il suo uso può compromettere l'equilibrio psichico in chi non ha ancora completato la maturazione psicologica - aggiunge - essendo in grado di scatenare depressione, insonnia, psicosi e disturbi paranoidi. Rischi concreti all'incolumità fisica sono legati alla perdita di percezione del proprio corpo, che può portare a cadute o all'urto con spigoli od oggetti».
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