Lo stradino con il sorriso stroncato a 48 anni Domani l’addio a Sanavio

Pernumia (PD), 20 novembre 2020. Marco Sanavio, morto a Pernumia
Pernumia (PD), 20 novembre 2020. Marco Sanavio, morto a Pernumia

PERNUMIA

Domani alle 10.30 nella chiesa arcipretale di Pernumia sarà celebrato il funerale di Marco Sanavio stroncato giovedì da un male incurabile a soli 48 anni. Una cittadina in lutto per la perdita dell’operaio comunale, molto conosciuto per il suo modo di fare sempre allegro e cordiale. Da qualche tempo si era trasferito a Treviso per avvicinarsi alla compagna Elisa e per essere curato nell’ospedale trevigiano. Un anno fa Marco aveva scoperto di essere malato, ma non si è perso d’animo, e con il sostegno della famiglia, della compagna e degli amici ha lottato con tutte le sue forze. Una grande forza interiore che però si è scontrata con un male incurabile che ha lasciato gli amici ed i concittadini in preda allo sconforto per la perdita prematura dell’ “Gigio”. Così era chiamato in paese lo stradino che regalava sorrisi. Ad annunciare la sua perdita è stato lo stesso primo cittadino Marco Montin, che lo ha ringraziato per il lavoro svolto per il paese e ha espresso le condoglianze alla famiglia da parte di tutta la comunità.

Un ragazzo come tanti, che amava la vita, appassionato del Milan tanto da far parte con il padre, negli anni giovanili del Milan Club di Battaglia Terme. Dopo alcuni anni come elettricista è stato assunto dal comune, ma una delle sue più grandi passioni era rimasta la pesca, a cui si dedicava nel tempo libero. Cresciuto in località “Casette” al confine tra Pernumia e Battaglia Terme, a ridosso di argini e canali, aveva maturato nel tempo una grande conoscenza delle vie d’acqua, tanto da partecipare con gli amici negli anni giovanili alla Remada a Seconda. Gli amici lo ricordano per il suo modo scherzoso di fare e per la sua gentilezza e simpatia.

Marco Sanavio lascia la compagna Elisa, la mamma Maria, la sorella Sonia e i tanti amici che gli sono rimasti vicino sino all’ultimo. —

Giada Zandonà

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