L’Ostello rinnovato riapre dopo due anni

Tra camerate e appartamenti potrà alloggiare 76 ospiti Il sindaco: «Ricadute positive su occupazione e turismo»



Due anni e mezzo senza l’ostello, ma per le prossime festività pasquali il Comune promette di riaprire la struttura. I bandi per l’affidamento dell’Ostello della Gioventù sono andati deserti, e così l’amministrazione comunale ha scelto di procedere con l’affidamento diretto ad una realtà del territorio. La struttura riaprirà quindi i battenti in aprile, prima di Pasqua.

DUE ANNI SENZA

L’ostello è chiuso da ottobre 2016. Il 24 marzo 2017, due anni fa, il Comune aveva indetto una gara per affidarne la gestione ma nessuno si era presentato e la gara era quindi andata deserta. Non era andata meglio nei mesi successivi: indagini conoscitive, ritocco delle tariffe, nuove gare hanno portato lo zero assoluto e tante promesse disattese. E, soprattutto, hanno lasciato una città turistica come Montagnana senza una struttura chiave per l’accoglienza. Nelle scorse settimane, il Comune ha trovato nell’affidamento diretto ad una realtà imprenditoriale del territorio – la Santiago srl di Borgo Veneto – la soluzione più idonea, capace di garantire affidabilità ed efficienza di servizio e soprattutto la riapertura in tempi strettissimi. Così la struttura, rimasta chiusa per un paio d’anni può finalmente tornare ad essere operativa.

OLTRE 50 POSTI

Spiega il sindaco Loredana Borghesan: «L’impresa a cui abbiamo affidato la gestione dell’immobile e del servizio ha garantito la piena fruibilità della struttura addirittura prima di Pasqua, dopo aver portato a termine una necessaria e importante manutenzione ordinaria e straordinaria. I lavori prevedono anche la sistemazione e il rifacimento degli impianti e l’installazione ex novo dell’impianto di condizionamento dell’aria negli appartamenti-vacanze». La struttura ricettiva, che si trova nell’anello esterno di viabilità delle mura medioevali, in via Circonvallazione Nord, è omologata per dare ospitalità a 52 persone in 8 camerate. Ci sono poi 24 posti in 6 appartamenti, per un totale di 76 posti letto.

I NUMERI

Che l’Ostello della Gioventù rappresenti uno spazio strategico per il turismo cittadino lo confermano i numeri raccolti fino alla sua chiusura. Nel corso del 2016 sono stati registrati, tra marzo e ottobre, 1.189 pernottamenti. Tuttavia la struttura, se ben gestita e organizzata, è capace di numeri superiori: nel 2014 le presenze registrate era state infatti 2.570. Continua il sindaco: «Confidiamo di aver trovato nell’impresa Santiago di Borgo Veneto un partner capace e affidabile. Il nostro obiettivo era riaprire l’ostello, facendo però recuperare attrattività alla struttura, applicando idee innovative e trovando un partner disponibile ad investire in risorse e migliorie della struttura nella logistica, nell’organizzazione e nel servizio attraverso un progetto imprenditoriale vincente e remunerativo. Certamente siamo soddisfatti del risultato raggiunto, che ci ha impegnato in una selezione impegnativa, dopo un periodo deludente ma molto proficuo in termini di relazioni e di tentativi di dialogo con molte realtà imprenditoriali, turistiche e associative che si sono proposte. Siamo certi che il progetto, una volta riavviato pienamente, potrà creare indotto e ricadute anche sotto il profilo occupazionale e della promozione del territorio». —



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