Luciana Carraro un compleanno da favola

 Macché Roma ladrona. Ai piani alti della «High» veneta sono sciocchezze che non esistono, a Cortina mica guardi se il tuo vicino di casa o di Toulà viene da Conegliano o da Acitrezza. Così Luciana Carraro, moglie di Toni ramo trattori a Campodarsego, ha festeggiato venerdì, dalle 17, nella barchessa della villa del figlio Marcello, i secondi «anta» in joint venture col babbo di Giovanni Malagò: re del «generone» romano e delle concessionarie di auto extra-lusso in Lazio; babbo delle gemelline-nipotine di Marina Ripa di Meana; patron dei mondiali di nuoto e super patron del circolo canottieri Aniene: dove politici d'ogni colore s'incontrano con imprenditori d'ogni tasca e la Palombelli cinguetta con l'avvocato Previti. Luciana, con sangue egiziano nelle vene, è sempre la bella ragazza bruna, che un tempo incantò Antonio. La festeggiata indossava una casacca giallo oro con pantaloni in tinta ed era radiosa. Provvidenziali minicar portavano gli ospiti alla meta, bypassando l'ostacolo della strada con lavori in corso. Accoglienza con champagne e squisitezze d'ogni tipo, sino a poco prima delle 20: quando i cinque «ragazzi» Carraro hanno invitato gli ospiti sotto il gazebo per la cena. (r.c.)