L’Utap si trasferisce in ospedale

CONSELVE. Il destino dell’Utap “Conselviamo in Salute”, la struttura di via Marconi che riunisce una decina di medici di base di Conselve, è segnato. La Regione ha annunciato che non ci sono più fondi. A Conselve l’Utap è da qualche anno il fiore all’occhiello della sanità territoriale perché permette di trovare un medico di base a disposizione tutto il giorno, dalle 8 alle 20, riducendo così i lunghi tempi di attesa in ambulatorio anche per una semplice ricetta. Ma il destino della struttura di via Marconi è segnato, anche perché il servizio è ospitato in un edificio privato e fra un po’ non ci saranno più i soldi per l’affitto. Il sindaco Antonio Ruzzon, che con altri colleghi si era opposto alla chiusura dell’Utap, ammette che non ci sono margini di trattativa e che l’unica soluzione è trasferire il servizio nei locali dell’Uls, nell’ospedale conselvano, così da ridurre i costi. «In questo modo i pazienti potranno trovare i medici nella stessa struttura, come accade oggi», spiega il sindaco. «In tempi di tagli non ci sono molte altre soluzioni. Ora cercheremo di gestire nel migliore dei modi il passaggio da una struttura all’altra cercando di evitare disagi per i pazienti e di preservare la qualità del servizio». I consiglieri di “Insieme per il bene comune” esprimono disappunto. «La decisione» spiegano Maria Luisa Nucibella e Cristian Maneo «oltre ad impoverire il territorio contraddice quanto dichiarato da Leonardo Padrin qui a Conselve, presentando il piano sanitario regionale. In quell’occasione ha affermato che il territorio ha bisogno di strutture per non intasare l’ospedale che è solo per acuti. Poi invece fa il contrario».
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