Lutto al Calcio Padova, è morto “Sivori” Zambolin: simbolo del tifo biancoscudato
È morto a 74 anni Francesco “Sivori” Zambolin, simbolo della curva biancoscudata: il club e i tifosi lo ricordano con affetto per la sua passione e presenza instancabile allo stadio

Il mondo del Calcio Padova piange uno dei suoi volti più amati e riconoscibili: si è spento all’età di 74 anni Francesco Zambolin, conosciuto da tutti semplicemente come “Sivori”, soprannome diventato leggenda tra i tifosi biancoscudati.
Per oltre quarant’anni Sivori è stato un’icona delle curve, un tifoso passionale, ironico, instancabile, capace di unire generazioni di appassionati con il suo entusiasmo contagioso. Era sempre presente, con la sua voce, i suoi cori, il suo sorriso, anche nei momenti più difficili del club. Un volto noto, una figura che, anche fuori dallo stadio, rappresentava l’anima più genuina e calorosa della tifoseria padovana.

Dal 2021 viveva presso la residenza Pio XII alla Mandria, dopo un periodo trascorso nella Casetta Michelino di Pontevigodarzere, ma non aveva mai perso l’amore per il suo Padova. Nonostante le difficoltà di salute, continuava a seguire la squadra e, solo poco tempo fa, aveva espresso il desiderio di tornare all’Euganeo, a rivedere i suoi colori, a respirare ancora una volta l’aria di casa.
La Società Calcio Padova, attraverso una nota ufficiale, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia e agli amici di Sivori.
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