M5S: «L’ex ospedale invece dell’ostello»

MONSELICE. Spostare i profughi nel vecchio ospedale di Monselice. È la ricetta “alternativa” al Venetian Hostel, proposta dal gruppo del Movimento 5 Stelle e dal consigliere comunale Andrea Bernardini. «Indubbiamente, specie nei periodi di maggior afflusso di turisti all'ombra della Rocca, chiunque guidato dal buonsenso riterrebbe opportuno che la struttura dell’ostello venisse utilizzata per la sua vocazione naturale, per la quale per altro sono stati spesi anche soldi della collettività», sottolinea l’M5S. «La perplessità sull'utilizzo dell'ostello come punto d'accoglienza deriva poi da un evidente, a nostro avviso, conflitto d'interessi tra la cooperativa incaricata di seguire l'accoglienza e la cooperativa stessa che gestisce la struttura. Risulta infatti che presidente e vice presidente dell'una siano rispettivamente vice presidente e presidente dell'altra; insomma chi percepisce i fondi per occuparsi dei profughi e sostenere economicamente la struttura che li ospita è il gestore stesso della struttura. Che fine fanno dunque i 35 euro cadauno che la cooperativa riceve dallo Stato?».
Secondo i grillini di Monselice, «la soluzione, logica e di buon senso c'è, ed è sotto gli occhi di tutti: a poche decine di metri dall'attuale luogo dove sono ospitati i circa 60 ragazzi africani vi è infatti un’enorme struttura vuota da ormai qualche mese, dotata ancora di tutte le utenze necessarie; una struttura predisposta con quasi 500 posti letto, con servizi igienici adeguati, mensa, abbondante spazio esterno; questa struttura è per altro ancora a carico dei cittadini sebbene sia vuota e inutilizzata; questa struttura è il “vecchio” ospedale di Monselice». L’M5S auspica quindi un accordo con l’Uls 17. Che teoricamente potrebbe ricevere i fondi riservati all'accoglienza.
Francesca Segato
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