Ma quale schiavitù Gottardo Spa estranea a qualsiasi contestazione

In questi giorni, sulla stampa, vengono riportate notizie completamente false circa il possibile coinvolgimento della Gottardo Spa e del suo amministratore in relazione ad un procedimento penale nei...
In questi giorni, sulla stampa, vengono riportate notizie completamente false circa il possibile coinvolgimento della Gottardo Spa e del suo amministratore in relazione ad un procedimento penale nei confronti di Floriano Pomaro, Mario Zecchinato e Riccardo Bellotto referenti delle società di fornitura dei servizi di logistica nel magazzino della Società all’Interporto. Per la gestione della logistica Gottardo Spa si serve di fornitori esterni. Per la movimentazione delle merci del magazzino di Padova la Società si rapportava formalmente con il signor Floriano Pomaro che agiva in forza di un contratto di consulenza da lui sottoscritto con Brt Logistics srls. Come previsto dalla legge, i contratti per il servizio di logistica prevedono dei corrispettivi calcolati in base al numero di colli movimentati lasciando totale autonomia al fornitore circa il numero dei lavoratori da impiegare. Il responsabile dell’ufficio del personale e il responsabile della logistica della Gottardo Spa hanno partecipato in qualità di auditori alle riunioni sindacali indette da Cgil prima e Adl Cobas poi, nelle quali il signor Pomaro interveniva come formale delegato del consorzio capogruppo delle coop. In tali occasioni non è mai emersa alcuna lamentela da parte dei lavoratori circa presunti sfruttamenti o minacce. Pertanto è incredibile che si possa parlare di situazioni di sfruttamento o addirittura di schiavitù presso i magazzini della Società. In conclusione: è falso che Gottardo Spa, l’amministratore e collaboratori fossero a conoscenza del presunto sfruttamento. È falso che Gottardo Spa abbia avuto dei vantaggi economici dalle ipotizzate condotte dei responsabili delle coop a discapito dei diritti dei lavoratori.

Tiziano Gottardo

Gottardo Spa

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova