Madonnina Ferruzzi Chi l’ha visto? trova il bozzetto dell’opera

TORREGLIA. Continua a restare irrisolto il mistero della scomparsa del ritratto del pittore Roberto Ferruzzi “Madonnina con bambino”, realizzato nella sua residenza di campagna di Luvigliano, sui Colli Euganei, verso la fine del 1800. Sulle tracce dell’opera con cui l’artista originario di Sebenico vinse la Biennale di Venezia del 1897, da qualche mese si è messa la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto? ” che, nella puntata di mercoledì sera, ha intervistato il restauratore di opere d’arte cuneese, Cesare Pagliero. Allo studio del maestro di Savigliano, un paio d’anni fa, si è rivolto un appassionato di antiquariato della zona che gli ha chiesto di restaurare il dipinto della Madonnina firmato Roberto Ferruzzi e datato 1897. «Questo mio cliente l’ha acquistato a un mercatino rionale per la modica cifra di 5 euro», spiega Pagliero. «Si tratta di un bozzetto originale, forse un disegno preparatorio servito al Ferruzzi come traccia per l’opera diventata famosa in tutto il mondo. Abbiamo fatto un’approfondita indagine sui colori del copricapo della giovane, sul giallo del vestito del bambino e sul bianco del colletto ed è risultato che sono pigmenti di largo uso dell’epoca». Che non si tratti dell’originale non ci sono dubbi anche perché l’ultima foto del ritratto originale, scattata nella galleria d’arte dei fratelli Alinari di Firenze prima che si perdessero le tracce, lo mostra orizzontale mentre il quadro restaurato da Pagliero è verticale.

«Quando il cliente me l’ha portato era in buone condizioni, oltre alla pulizia ho ritoccato piccole parti dove i colori erano stati danneggiati. Si vede che non è un’opera finita, però è certo che c’è la mano del Ferruzzi», aggiunge il restauratore. Annalisa Venditti, reporter della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, ha incontrato anche alcuni discendenti del noto artista che abitano a Venezia, per capire dove possa essere finito l’originale. Le scarne notizie sono che la Madonnina sarebbe finita in fondo al mare a seguito dell’affondamento della nave su cui viaggiava un diplomatico americano che ne era entrato in possesso. Una versione a cui a Luvigliano credono poco.––

Gianni Biasetto

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