Magazziniere infedele ruba vestiti per 8.500 euro

È accaduto alla Rinascente di piazza Garibaldi, il 56enne è stato interrogato. Lavorava nel negozio da 28 anni, scoperto e arrestato grazie a una telecamera 
La Rinascente di piazza Garibaldi a Padova
La Rinascente di piazza Garibaldi a Padova

PADOVA. Qualcuno alla fine si era insospettito, della merce arrivava in magazzino ma non finiva tra gli scaffali. Dove si perdeva? È scattata l’indagine dopo la denuncia ai carabinieri. Le telecamere hanno svelato che il magazziniere aveva preso un vestito e se l’era portato via senza pagarlo. Non un magazziniere appena assunto, anzi. Un uomo fidato che si era conquistato la fiducia in anni di lavoro, ben 28. È stato bloccato e su autorizzazione del magistrato Maria D’Arpa si è proceduto alla perquisizione della sua abitazione. È qui i carabinieri hanno trovato merce - pare tutta proveniente dal magazzino della Rinascente - per circa 8.500 euro. Era mercoledì scorso e per Antonio Ciampi, 56 anni, residente in città è scattato l’arresto. A casa aveva vestiti, ma anche profumi e borsette.

L’inchiesta dei carabinieri non si è chiusa con il suo arresto, anzi. Rivendeva quella merce? Se si a chi? Con la complicità di altre persone? Ieri davanti al gup Mariella Fino c’è stata la convalida dell’arresto. Ciampi, magazziniere da 28 anni alla Rinascente di piazza Garibaldi è scoppiato in lacrime di fronte al giudice, nonostante, su consiglio del suo avvocato si sia avvalso della facoltà di non rispondere. La detenzione ai domiciliari è stata affievolita con il solo obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Molto ha pesato che fosse incensurato. Mai avuto problemi con la legge. L’inchiesta, come detto, non è ancora chiusa, e promette ulteriori sviluppi. Nell’attesa di eventuali decisioni dell’azienda Ciampi è in ferie dal giorno del provvedimento restrittivo.

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