«Mai stati contrari alla rotatoria»
I consiglieri di minoranza replicano al sindaco Lazzarin

PRIMO CITTADINO Anna Lazzarin ha criticato l’opposizione
VEGGIANO.
«Mai stati contrari alla rotatoria. Siamo stati noi, infatti, che già nel 2002 abbiamo chiesto a Veneto Strade di poterla realizzare, dopo numerosi studi sull'incremento di traffico provocato dall'insediamento dell'ex Emmezeta, ora Conforama, e la previsione di apertura del supermercato Lando». Gli esponenti del gruppo consiliare «Veggiano Uniti», Mino Bonato, Lorenzina Righetto, Lorenzo Tommasini e Giovanni Zin, rispondono a tono alle critiche mosse dal sindaco Anna Lazzarin, che li ha accusati di «aver fatto di tutto per bloccare l'iter amministrativo della rotatoria, non accettando il fatto che siamo riusciti a portare al capolinea un'opera a costo zero per il Comune». Ma le opposizioni non ci stanno ad essere indicate come disfattiste. «Non c'è mai stato un nostro voto contrario, anzi, la nostra astensione è stata ampiamente motivata dal fatto che la procedura seguita nella progettazione e realizzazione dell'opera si è basata su un articolo di legge sbagliato. Infatti, la variante urbanistica adottata permette di modificare la viabilità solo su strade comunali senza tenere conto che ci sono altri due livelli superiori di viabilità. Pare strano che tutto sia filato liscio - proseguono - compreso il fatto che la Provincia sostenga di non aver ricevuto osservazioni in tempo utile, quando invece siamo certi che un privato abbia sollevato obiezioni con largo anticipo. Vogliamo comunque anche noi ringraziare Artemio Lando per essersi impegnato a finanziare interamente quest'opera che ha un costo presunto di 487 mila euro e che rappresenta un intervento utile per i cittadini di Veggiano e non solo».
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