MALTEMPO / Bacchiglione minaccioso, invase alcune aree golenali

PADOVA. Il livello del Bacchiglione è alto, abbastanza da mettere un po’ in ansia gli abitanti di Cervarese, Veggiano, Saccolongo e Selvazzano, ma non di Padova.
L'acqua, in alcune zone, in mattinata è uscita dall'alveo e ha invaso le aree golenali. Ad esempio in prossimità del ponte di Trambacche e del castello di San Martino della Vanezza, dove si è allagata la conca che divide il fiume dalla cinta del maniero.
Fin dalla mattinata, al Ponte degli Angeli in centro a Vicenza, punto di osservazione privilegiato e ad alto rischio di esondazioni, dopo aver raggiunto all'alba il massimo di 4 metri e mezzo, il livello dell'acqua ha incominciato lentamente a scendere.
Tutti i Comuni hanno preferito mettere in allerta i gruppi di Protezione civile e mantenere informati i cittadini, molti dei quali si sono diretti sugli argini per vedere con i loro occhi la situazione del fiume.
Anche per la giornata di lunedì 20 gennaio, comunque, la Regione mantiene lo stato di preallarme e di attenzione per rischio idrogeologico e idraulico in alcune aree del Veneto.
Il Centro funzionale decentrato regionale ha dichiarato, fino alle 16 di lunedì 20, lo stato di preallarme nell’area Alto Brenta-Bacchiglione nelle province di Vicenza, Belluno e Treviso, e nella zona Adige-Garda e Monti Lessini; stato di attenzione su Basso Brenta - Bacchiglione (Padova) e Basso Piave (Venezia), Sile (Treviso) e Bacino scolante in laguna.
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